MANCIANO. Ragazzi che corrono, le vie del paese colme di trepidazione ed emozione, lo sparo che dà il via alla partenza e la frenesia dei paesani: questo è il palio nei borghi maremmani. Non importa che si corra con gli animali o con le botti, il palio è sempre il palio e la gioia che porta è indescrivibile. Proprio per trasmettere quest’emozione e valorizzare il territorio il Comitato bottai di Manciano ha deciso di immortalare l’evento.
Andrea Fabbreschi, videomaker maremmano, ha ripreso e creato un breve documentario su questa giovane tradizione. «La particolarità è che il Palio delle botti non prevede animali: sono i ragazzi di Manciano a correre spingendo le botti, per riprendere anche la cultura vitivinicola del territorio – dice Andrea – Personalmente mi sono emozionato molto a filmare tutta l’euforia che si respirava per le vie del paese».
Un’emozione che ha condiviso con la fotografa mancianese Gessica Tiribocchi. «Ho visto nascere e crescere questa nuova tradizione e sono molto felice di aver partecipato a questo progetto – dice – L’ho fatto con il cuore per tutto il mio paese. E ho coinvolto Andrea, almeno non sarò accusata di fare foto più belle alla mia contrada».
Il Palio delle botti
Il palio di Manciano non ha radici storiche, perché è nato nel 2010, ma in soli 14 anni ha conquistato tutte le contrade del paese e la Maremma intera. «L’evento si corre in due giorni diversi, il venerdì correvano le ragazze della contrada e il sabato i ragazzi – dice Andrea – Ho deciso di dare al video un taglio cinematografico e ho risaltato la frenesia che si sente per le vie, soprattutto, durante la corsa del palio».
«Il sabato sono andato a Manciano alle 5 del mattino per riprendere il paese alle prime luci dell’alba con il drone. Poi ho intervistato qualcuno del Comitato dei bottai e un corridore, che hanno espresso al meglio cosa è questo evento per il borgo – continua – Sono molto soddisfatto del lavoro che ho fatto e credo di essere riuscito a esaltare la bellezza del palio».
Andrea è un professionista nel settore del video making e questo lo si vede nella cura dei dettagli. «Credo di aver creato il giusto mix fra i momenti informativi e quelli dedicati all’intrattenimento – conclude Andrea – Ma questo lo devono dire gli spettatori».
Per chiunque voglia vedere il video girato da Andrea basta CLICCARE QUI per vederlo sul suo sito. Oppure QUI per vederlo su YouTube.
