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Il medico di primo soccorso a Castiglione manca da quindici anni

In estate riesplode la polemica sull’assenza di un dottore, ma è più di un decennio che la situazione è questa, Le parole della sindaca Nappi
Il presidio con la guardia medica a Castiglione della Pescaia in via Roma
Il presidio con la guardia medica a Castiglione della Pescaia in via Roma

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Regolare come il solleone di queste settimane a Castiglione della Pescaia riesplode la polemica dell’assenza di un punto di primo soccorso in paese: purtroppo sono anni che succede, visto che tutto è iniziato già quando era sindaca Monica Faenzi.

Una situazione che i residenti sanno bene: purtroppo tanti tentativi sono stati fatti, ma anche a causa della mancanza cronica di medici le soluzioni diventano difficili. In alcuni casi qualche dottore che è andato in pensione si è dato disponibile, così come i medici di base che possono intervenire durante gli orari d’apertura degli studi.

Questa estate una postazione infermieristica a Castiglione e Punta Ala

Come detto, ormai da tanti anni in caso di emergenza si deve chiamare il 118. O recarsi al pronto soccorso dell’ospedale di Grosseto. Quest’anno però, dopo che dal 2021 non c’è più il servizio in carico alla Regione Toscana (i bandi per i medici, anche a causa dell’era Covid, vanno regolarmente deserti), è tornato un servizio di assistenza infermieristica estivo, istituito dalla Asl Toscana sud est su esplicita richiesta del Comune.

Un servizio rivolto appunto a residenti e turisti che nel distretto sanitario del capoluogo e in quello di Punta Ala troveranno una postazione infermieristica turistica. Nel 2022 e 2023, pagato con gli introiti dell’imposta di soggiorno, l’amministrazione di Elena Nappi aveva sopperito, sempre tramite bando, con una guardia infermieristica.

L’ingresso del presidio medico e la sindaca Elena Nappi

La sindaca Nappi: «Tutto nasce dalla mancanza di medici»

«Sicuramente vorremmo un servizio diverso, una vera guardia medica, che non c’è più da tanti anni. Voglio ringraziare la Asl – ha spiegato la sindaca Elena Nappi – per averci dato l’opportunità di fornire quest’anno un servizio così importante per la salute e la sicurezza dei nostri concittadini e dei tanti turisti che nel periodo estivo raggiungono la nostra località. Il servizio sanitario di primo soccorso estivo è fondamentale per un territorio come il nostro dove tra giugno e settembre le presenze decuplicano, per questo motivo negli anni post covid, a causa della mancanza di personale sanitario che partecipasse al bando Asl, questo servizio era stato organizzato e finanziato direttamente dall’Amministrazione comunale».

«Quest’anno la nostra richiesta alla Asl Toscana Sud Est è andata a buon fine e ciò ci garantisce la sicurezza sanitaria necessaria. Abbiamo però deciso di affiancare al personale infermieristico, garantito dalla Asl, anche un medico nei giorni di sabato e domenica in modo da dare una maggiore copertura sanitaria oraria. Purtroppo i cittadini castiglionesi in caso di necessità si devono recare a Grosseto».

In estate i turni con i medici sono coperti

Dal 17 giugno al 15 settembre gli ambulatori, sia quello di via Roma a Castiglione della Pescaia nei locali dove c’è anche il presidio sanitario (vecchio palazzo comunale), che quello di Punta Ala in località il Gualdo, saranno aperti sette giorni su sette, dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 20; mentre il sabato e la domenica, e anche il giorno di ferragosto, dalle 10 alle 16. Dal 1 luglio al 31 agosto il servizio della Asl il sabato e la domenica dalle 16 alle 20 sarà completato dalla presenza del medico.

L’Asl: servizio gestito con risorse interne 

L’Azienda Usl Toscana sud est precisa che il servizio infermieristico su Castiglione della Pescaia e Punta Ala del 2024 è stato organizzato ed è sostenuto tramite risorse interne dell’Asl. Il tutto è reso possibile grazie all’impegno degli infermieri operativi nella provincia di Grosseto e al lavoro dei coordinatori.

Si tratta di un servizio che opera ogni giorno in stretto rapporto con il pronto soccorso dell’ospedale di Grosseto e con i medici di medicina generale di zona. Gli infermieri in servizio indicano ai pazienti che necessitano di interventi di tipo medico, quale sia il percorso da intraprendere.

Secondo quanto previsto dagli accordi collettivi, infatti, i turisti ed i visitatori, compresi quelli della zona maremmana, possono rivolgersi in caso di necessità ai medici di medicina generale del posto e, di notte, nei prefestivi e festivi, al personale della continuità assistenziale (ex guardia medica).

Il personale infermieristico attivo a Castiglione della Pescaia e Punta Ala offre un supporto di assistenza nei confronti dei visitatori che popolano la costa maremmana e in particolare a tutti quei turisti che necessitano di prestazioni periodiche di somministrazione di terapie.

Dal 15 giugno ad oggi, ai due punti infermieristici, sono stati registrati più di 200 accessi.

 

 

Da parte dell’Asl Tse si conferma il massimo impegno nel reclutamento dei professionisti da dedicare a questa disciplina. Tuttavia, dopo la pubblicazione a maggio di una manifestazione di interesse per il reperimento di personale per il servizio di Guardia medica turistica nelle località storicamente interessate, non è stato possibile effettuare l’attivazione per mancanza di domande da parte dei professionisti.

 

 

Autore

  • Enrico Giovannelli

    Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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