GROSSETO. “Ancora un minuto” è il titolo del secondo romanzo scritto da Daniele Pratesi, 43 anni nato a Grosseto. Il libro è edito da Edizioni Efesto ed il 23 novembre sarà presentato e raccontato al Museo di Storia Naturale della Maremma.
Una passione che viene da lontano
Aspirante giornalista in gioventù, poi affermato professionista in campo turistico. Una gavetta lunga e in salita ma che l’ha portato a diventare una delle figure più importanti dell’azienda dove lavora adesso. Eppure, la passione per la scrittura non è venuta meno e tra un turno come cameriere ed uno come receptionist, non solo ha studiato Scienze politiche all’università di Siena, ma ha anche scritto racconti in antologie e riviste letterarie.
Poi il suo primo romanzo, “Guarda dove vai”, che riceve una menzione speciale come opera ritenuta meritevole di lode e riconoscimento in occasione del V° Premio Letterario nazionale Città di Grosseto “Amori sui generis”.
Il manager che ama la scrittura
Da Scienze politiche a ricoprire il ruolo manageriale dell’accoglienza in un’azienda che produce vino. Come si è svolto questo passaggio?
«Studiavo Scienze politiche per diventare giornalista; nel frattempo, lavoravo negli hotel dove ho fatto tutta la trafila, da cameriere fino a diventare direttore. Così, sono rimasto nel settore del turismo, dove ho costruito la mia carriera fino ad oggi».
Come si definirebbe Daniele per farsi conoscere dal pubblico?
«Una persona semplice che passa le giornate tra il lavoro e la famiglia. Vivo a Grosseto, ho una compagna e insieme abbiamo una figlia. E poi sono uno di quelli che si appassiona alle storie: quelle dentro un libro, una canzone o un film.»
E perché qualcuno dovrebbe leggere il suo libro?
«Per leggere una bella storia; una di quelle dove ciascun personaggio potrebbe avere caratteristiche simili a noi. Dentro il racconto si trovano persone piene di debolezze e di emozioni. Proprio come tutti. E ognuna di loro, tramite gli amici e le esperienze di vita, andrà incontro ad una evoluzione personale che le porterà ad un cambiamento».
La crisi di coppia al centro del romanzo
I protagonisti del romanzo sono Giuseppe e Noemi. Lui ha sempre pensato al lavoro, lei invece anche a seguito dell’educazione ricevuta, crede nel vero amore e nei sentimenti familiari. Si frequentano da qualche mese quando nella loro relazione entra Nora, donna in carriera bella e brillante. Noemi cade in una profonda crisi e Giuseppe davanti alla scelta tra il lavoro e la donna che ama. Cominciano i tira e molla, fino a quando anche grazie all’aiuto degli amici, non riusciranno ad uscire dal pantano e decideranno di tornare insieme. Ma le sorprese non mancano mai ed una cosa più grande di loro entra ancora a destabilizzare le loro vite. Sarà la forza ritrovata del loro reciproco sentimento a permettergli di affrontare ciò che il destino ha messo loro davanti.
L’occasione giusta per conoscerlo da vicino è per il prossimo 23 novembre alle 18 al Museo di Storia Naturale della Maremma, dove l’autore dialogherà sul suo libro grazie all’intervento dell’attrice Katia Fini.
