MILANO. Una selezione di creativi under 35 provenienti da 48 Paesi del mondo, hanno esposto i loro progetti dal 7 al 12 giugno al salone Satellite, sezione del Salone del Mobile di Milano 2022. Confrontandosi con soluzioni innovative, immaginando il design del futuro, strizzando l’occhio alla sostenibilità ambientale.
A rappresentare la creatività Made in Italy sono stati 25 designer, tra i quali il grossetano Alessandro Corina, progettista d’interni e designer di prodotto, che ha presentato il progetto Motus. Corina, come gli altri selezionati, è stato scelto tra un folto numero di candidature pervenute da tutto il mondo. Della commissione selezionatrice facevano parte molti nomi importanti del designer anche italiano, tra cui Marva Griffin Wilshire, fondatrice e curatore del SaloneSatellite, Giulio Cappellini architetto, imprenditore e talent scout, e Andrea Lupi, art director dell’azienda Antonio Lupi.
Il progetto di Corina
Il progetto presentato da Alessandro Corina si chiama “Motus”, una parola latina che significa impressione: quella del segno umano sulla materia, in questo caso l’argilla. Il designer racconta così l’umanità in 11 texture, ognuna delle quali rappresenta una sfumatura della vita di tutti i giorni (natura, architettura, moda, etc). Il dettaglio in argilla viene inserito nel complemento d’arredo, con lo scopo di richiamare l’essenza della natura negli oggetti di uso quotidiano.
Da qui nasce la poltrona lounge, firmata da Alessandro Corina, selezionata ed esposta dal salone Satellite. Ispirata all’iconica poltrona Red& Blue di Gerrit Thomas Rietveld, è prodotta in massello di rovere, impreziosito dagli inserti con texture di argilla. La persona, comodamente seduta, toccando l’inserto, può sempre avere a portata di mano la natura della materia.
Come nasce “Motus”
«Essere selezionato e poter esporre nel padiglione dei giovani designer al salone Satellite è stata per me una grandissima opportunità – commenta Alessandro Corina – sia in termini di visibilità che di relazioni. A questo evento partecipa infatti il gotha del design italiano e non solo, molti sono anche i giornalisti dei più importanti magazine del mondo che seguono le nuove tendenze».
«Motus è nato due anni fa – prosegue Corina – è un lavoro che avevo preparato per un’azienda nel settore dei rivestimenti. Poi per una serie di vicissitudini è rimasto chiuso nel cassetto per 8 mesi. È stata mia moglie, Ilaria Magi, che mi ha dato l’idea di presentarlo al salone Satellite e siamo stati selezionati. È un altro segno di consapevolezza prezioso, per creare un nuovo punto di partenza, per me, per lo studio e la città di Grosseto, in quanto tutto il progetto, compreso il prototipo, è realizzato con la collaborazione di professionisti del territorio».
Le altre creazioni di Corina al Salone
Alessandro Corina è stato protagonista del Salone del Mobile 2022 anche tramite alcune aziende per cui lavora come designer. Sono state infatti presentate 3 collezioni:
- Insula, il divano modulare che ha progettato per Cava Divani, di cui Alessandro Corina è Art Director,
- #Memphis il tappeto disegnato con Barbara Trombatore per Sitap,
- la nuova collezione di carte da parati e quadri per Momenti Home.
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