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Il Grifone spaventa il Livorno, pareggio bugiardo

La prima frazione di gioco è tutta biancorossa, poi la squadra deve ripiegare in difesa: il Grosseto è una squadra fatta di uomini veri
La curva dei tifosi biancorossi a Livorno

Livorno – Grosseto 1-1 (0-1)
LIVORNO (4-3-1-2): Biagini; Ronchi, Savshak (29′ Nizzoli), Brenna, Brisciani; Nardi (17′ st Menga), Bellini (26′ st Caponi) , Bartolini; Cesarini; Mutton (13′ Frati, 45′ Palma), Giordani. A disposizione: Albieri, Luci, Bassini, Kosiqi. Allenatore: Giancarlo Favarini.
GROSSETO (3-4-2-1): Raffaelli; Saio, Schiaroli, Morelli; Aprili (21′ st Macchi), Sabelli (28′ st Rinaldini), Cretella, Arcuri (45′ st Gianassi); Riccobono (35′ st Giuliani), Giustarini (4′ st Bruni); Marzierli. A disposizione: Fecit, Bensaja, Fregoli, Guadalupo. Allenatore Vitaliano Bonuccelli.
ARBITRO: Davide Cerea di Bergamo; 1° assistente Andrea Manzini di Voghera, 2° assistente Federico Mezzalira di Varese.
RETI: 8′ Sabelli, 52′ st Ronchi.
NOTE: giornata di sole e senza ventilazione, terreno in buone condizioni. Espulso Morelli al 3′ st per proteste Ammoniti Cesarini, Caponi, Raffaelli, Cretella. Calci d’angolo 7-4. Recupero: 5′ + 6′.

LIVORNO. La curva nord è ammantata di amaranto, la sud è abitata dal biancorosso. Sull’erba aleggiano i consueti “complimenti” delle tifoserie. Uno spettacolo colorato e sonoro. Livorno in bianco, Grifone in rosso, terna in nero. Sventolio corroborante biancorosso e cori in curva sud.

Primo tempo biancorosso

Cesarini, dal limite, manda un messaggio pericoloso a Raffaelli, palla che sfiora il palo alla sinistra, è il 2′. Giustarini (4′) entra in area, pallone ribattuto. Azione sulla destra del Grifone, palla al centro di Aprili, Sabelli si materializza davanti a Biagini battendolo con un tocco sotto misura, è l’ottavo minuto, 0-1. Al 13′ il Livorno perde Mutton per infortunio, entra Frati. Aprili mette al centro Marzierli vola colpendo di testa, Biagini lo imita mettendo in corner (16′) evitando la seconda capitolazione, quindi Sabelli per Riccobono la cui sventola passa a pochi centimetri dalla traversa (17′). L’uccellaccio è architetto di se stesso. Giordani va alla ricerca della conclusione al 20′, la difesa del Grifone, con Morelli, chiude la finestra. Azione fotocopia del vantaggio al 25′, ma Giustarini è in fuorigioco. Il Grifone c’è, gioca, comanda e scrive un calcio di elite. I padroni di casa faticano a trovare contromisure adatte. Angolo di Arcuri, invito per Riccobono, conclusione tesa e leggermente alta. Favarin richiama Savshak per Nizzoli cercando maggiore schermo sulle folate offensive del Grosseto.

Dal limite Marzierli fa la barba al palo sinistro di Biagini (35′), dalla parte opposta Aprili toglie dalla testa dei livornesi un pallone pericolosissimo, un salvataggio dal sapore di un gol. Morelli deve uscire dal terreno con una perdita di sangue sul viso (ricordo di Cesarini), dopo qualche minuto rientra con una protezione in viso. Al 43′ Morelli resta in terra nella propria area di rigore e deve ricorrere di nuovo alle cure mediche. Proteste dei biancorossi, ma la terna non ha visto nulla. Favarini deve ricorrere alla terza sostituzione al 45′, esce Frati per Palma. Bella e opportuna chiusura in scivolata di Morelli al 49′. Quindi il riposo. Prima frazione tutta biancorossa.

La ripresa della gara

Ripresa. Al 1′ il Livorno è pericoloso con Giordani, palla esterna, bel recupero di Cretella al 2′, Morelli reagisce con troppa foga dopo il giallo, il direttore di gare estrae il rosso, il Grifone resta in dieci al 3′. Esce Giustarini per Bruni. Il Livorno attacca a pieno regime riempiendo l’area. Pallone delicatissimo nell’area piccola del Grifone, nessuno riesce a toccarlo (9′). Ripresa spinosa. Conclusione potente di Bellini al 10′, alta non di molto. Momento di sofferenza per l’uccellaccio costretto a snaturare se stesso ripiegando in difesa.

Al 13′ il Grifo si distende grazie alle ali di Aprili, cross basso intercettato dalla difesa. Raffaelli deve chiudere in corner sul primo palo (16′). I labronici attingono forza dalle gambe e anche dalla testa, il Grosseto si chiude con ordine, ma è costretto a stare rintanato. Bella azione di Cesarini al 23′ conclusa con un tiro debole controllato da Raffaelli. Giordani chiude in porta una azione veloce, Raffaelli dice no (25′). Favarin aumenta il potenziale di attacco con entra Caponi, Bonuccelli risponde con l’ingresso di Rinaldini e abbassando Riccobono sulla mediana. Gioco di scacchi.
Al 32′ il Grifone torna in avanti spaventando i padroni di casa con l’azione di Macchi sulla sinistra, l’invito si perde nell’area deserta. Al 35′ si infortuna Bartolini, il quale non rientra. Adesso si gioca 10 contro 10, è il 37 minuto. Grosseto ha una buona occasione al 39′, il tiro di Marzierli viene respinto. Contropiede del grifone al 44′, Biagini mette in angolo il tiro di Rinaldini. Incursione biancorossa al 51′, tiro finale di Macchi, alto. Poi al 52′ il gol del pareggio amaranto con Ronchi.
Risultato bugiardo, ma il Grosseto è squadra vera, fatta da uomini veri.

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  • Collaboratore di MaremmaOggi. Ho viaggiato sulla carta stampata, ho parlato alla radio e alla televisione. Ora ho la fortuna e il privilegio di scrivere online su maremmaoggi.net. Come lavagna uso il cielo. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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