GROSSETO. Dopo la chiusura dello Zecchini anche il Grifone decide, visto il freddo portato dal grecale, di prendersi un pomeriggio di letargo. Sul campo, di fronte al forte Seravezza, l’uccellaccio è impacciato, insicuro e lontano molte miglia marittime dal rendimento, non va mai dimenticato, scritto in una cavalcata, che tanto ricorda le valchirie. Poche le idee, scarso il possesso palla, negativo l’atteggiamento generale, palloni persi a raffica, reparti indipendenti. Il riscatto dopo la sconfitta di Orvieto è rimasto in fondo al cassetto dove aleggiano le nostalgie.
Il viso buio di Consonni
Il volto di mister Consonni custodisce tutte le negatività assorbite durante la gara, cioè scuro come un temporale estivo. «L’unica cosa positiva è il pareggio finale, il resto è da cancellare – inizia – tanti gli errori tecnici, poche le soluzione offerte al compagno. Ho contato tre azioni degne di questo nome, alla fine, per assurdo, abbiamo anche rischiato di vincere e non sarebbe stato giusto. Il Seravezza è mentalmente libero, noi subiamo la pressione di dover vincere sempre e comunque. La gara era stata preparata con scrupolo e attenzione, ma evidentemente qualcosa non ha funzionato e di questo mi prendo tutte le responsabilità. Siamo stati discreti in difesa, molto meno con la palla tra i piedi. Adesso dobbiamo essere bravi a ricompattarci – termina Consonni – tornare noi stessi per costruire un girone di ritorno importante, all’altezza di tutto quello che si è creato finora».
Vetrini: «Lavorare seriamente e basta»
Filippo Vetrini è sintonizzato sui pensieri del tecnico: «Dopo il successo a Siena e buona parte della gara di Orvieto – indica il direttore – non ho rivisto la squadra delle otto vittorie consecutive. Questo mi lascia molto preoccupato. Al netto di assenze importanti, contro il Seravezza non siamo stati all’altezza della situazione e su questo dobbiamo iniziare a riflettere profondamente e in maniera molto seria. Teniamoci stretto questo punto perché di solito quando hai prestazioni di questo tipo si perde. È servito un super Raffaelli per evitare di andare sotto, a quel punto recuperare sarebbe stato molto difficile. In effetti siamo stati trenta passi indietro rispetto al Grosseto di qualche partita fa. L’unica strada da percorrere – termina Vetrini – è quella del lavoro, serio e profondo. Ci aggiungo la serenità». Il futuro si chiama Poggibonsi, campo insidioso quanto portatore di alta tensione per riprendere il sentiero maestro.
I biglietti del settore ospiti sono nominativi
Sono in prevendita i biglietti per lo stadio Lotti. I tagliandi per il settore ospiti dovranno essere nominativi, il costo è di 10 euro. Si possono acquistare al bar Tripoli fino a sabato alle 19. Domenica 19 gennaio la biglietteria dell’impianto di Poggibonsi resterà chiusa. La società invita i tifosi a recarsi allo stadio solo muniti di biglietto. Per i bambini fino a 12 anni l’ingresso è gratuito ma sarà necessario esibire documento di identità o tessera sanitaria.
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Collaboratore di MaremmaOggi. Ho viaggiato sulla carta stampata, ho parlato alla radio e alla televisione. Ora ho la fortuna e il privilegio di scrivere online su maremmaoggi.net. Come lavagna uso il cielo. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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