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Il grano che fa rima con qualità e diversità

Lorenzo Grimaldi e Martina Feliciotti coltivano grani di diverse varietà: nel campo si aiutano, contro il cambiamento climatico, contro le infestanti, si evolvono
Uno dei campi di grano del Podere La Retromada coltivati con la “popolazione evolutiva”

Il territorio e i suoi prodotti raccontati con Conad Grosseto

SAN DONATO. Il viaggio di Conad e Maremma Oggi nelle eccellenze dell’enogastronomia locale arriva nel primo entroterra della Maremma toscana, quello che gode di tramonti che fanno perdere gli occhi oltre il verde, oltre il terreno pianeggiante che non si è scordato il sapore del vento marino.

La pianura di San Donato, a pochi chilometri dal litorale tirrenico, è un luogo dove anche la storia ha lasciato il segno. Crocevia di scambi tra il più aspro territorio collinare interno e il mare, questa terra pianeggiante e rigogliosa racconta di una vocazione rurale sviluppatasi soprattutto dopo le bonifiche lorenesi e che ha avuto attraverso la formazione dei classici poderi, il suo rilancio. 

Addomesticare questi terreni, insieme alla continua ricerca di una via migliore e più sostenibile con cui coltivare, ha permesso nel tempo di arrivare a raggiungere alti livelli di qualità nelle produzioni, come quelli del Podere La Retromada.

Una foto dell’esterno del Podere La Retromada

Nata circa 7 anni fa dalla caparbietà di Lorenzo Grimaldi e Martina Feliciotti, una volta rientrati dall’America latina ereditando la proprietà è divenuta un’azienda a guida femminile che ha piantato le radici del proprio futuro nei grani che coltiva.

L’azienda biologica, che nasce poco lontano dal centro abitato di San Donato, produce in piccola scala numerosi prodotti che si possono trovare all’interno del suo agriturismo. Compresa la materia prima per la sua pasta e la sua farina che arrivano anche alla Conad di Grosseto.

Coltivare la diversità con la “Popolazione evolutiva”

L’azienda ha iniziato coltivando i grani della tradizione italiana e maremmana. «All’inizio – racconta Lorenzo Grimaldi – coltivavamo il Senator Cappelli come grano duro e il Gentil Rosso come varietà di grano tenero, negli ultimi anni però abbiamo cambiato la varietà del tenero con la “popolazione evolutiva“, proprio con la volontà di coltivare la diversità promossa dalla Rete semi rurali e dall’intuizione che il genetista Salvatore Ceccarelli ha sviluppato con gli studi in Siria».

Martina Feliciotti nel campo di grano

Una popolazione evolutiva è praticamente una mescolanza di numerose varietà diverse della stessa specie. Vengono selezionati i semi con migliore resa lasciando che si adattino all’ambiente, anno dopo anno, selezione dopo selezione. Questo mix di semi di varietà diverse serve a far fronte al cambiamento climatico grazie alla propria capacità di evolversi nel tempo. La diversità delle varietà, nel passare degli anni, premierebbe così l’adattamento delle piante ad un determinato ambiente. «La bellezza dei nostri campi sta anche nel vedere la differenza tra loro – dice Lorenzo – i colori del Senatore Cappelli rimangono legati al nostro cuore. Ma quelli del campo coltivato con la popolazione evolutiva sono sempre una sorpresa, anche nelle dimensioni: le piante, da semi di varietà differenti, crescono in sinergia, e così le più alte non si allettano perché hanno le più basse a sostegno, e le infestanti vengono ridotte perché non gli viene dato spazio».

Coltivare il mix della popolazione evolutiva gli permette di avere grani di varietà che si adattano man-mano al territorio, anche ai cambiamenti climatici appunto, dando una resa più o meno stabile anche in stagioni differenti tra loro. Certo la pianura di San Donato aiuta, ma anche l’occhio della scienza fa la sua parte.

Una delle confezioni di pasta del Podere La Retromada

I grani dell’azienda vengono portati al Mulino Val d’Orcia per essere lavorati, lì nascono la loro pasta di semola di grano duro e le loro farine, un concentrato di ricerca e qualità. Quello che arriva alla Conad è frutto di due anni di collaborazione. Rifornendo il punto vendita di via Aurelia Antica a Grosseto e quello in piazza della Repubblica a Orbetello il Podere Retromada fa arrivare dalla vicina campagna, prodotti che parlano di quanto amore e quanta dedizione ci sia dietro a una materia prima che mai quanto adesso ha un occhio sì rivolto alla tradizione, ma anche all’innovazione.

Informazioni

Podere La Retromada

Strada vicinale delle Cantine, 9A, 58015 Orbetello

Tel. +39 333 6348279

E-mail: laretomada@gmail.com


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  • Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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