GROSSETO. A Massa Marittima Margherita Hack è diventata premio Nobel in astrofisica. Anche se il Nobel in astrofisica non esiste. A Grosseto invece, il nome del patriota Nazario Sauro, il Comune lo ha scritto con due zeta: è diventato Nazzario, su parecchi numeri civici e cartelli di passo carrabile installati su alcune palazzine a ridosso della ferrovia.
Palazzine costruite ormai più di trent’anni. Il Comune, avvertito dell’errore, rassicura: «Cambieremo i civici sbagliati».
Un errore che viene da lontano
Le palazzine che portano stampigliato sul numero civico l’errore della doppia zeta nel nome del patriota sono state costruite più di trent’anni fa. Ma nessuno, né tra gli abitanti né in Comune dove quei civici sono stati predisposti e poi realizzati, ha mai battuto ciglio.
Eppure, le gesta di Nazario Sauro, così come quelle degli altrettanti famosi Guglielmo Oberdan e Cesare Battisti, si studiano già alle scuole medie.
Storpiatura che non si trova per fortuna sul cartello all’inizio della strada che è stato scritto correttamente.

La svista è stata fatta decenni fa. E nonostante il passaggio di mano tra chi ha realizzato i numeri civici, chi li ha approvati, stampati e poi controllati, nessuno pare essersi accorto di quell’errore.
Il Comune: «Cambieremo i civici con l’errore»
Segnalato il caso, l’amministrazione comunale spiega che quei numeri civici che contengono la svista della doppia zeta, saranno cambiati.
La segnaletica, infatti, non viene direttamente realizzata dal Comune, ma è appaltata a terzi. «Procederemo presto alla sostituzione», rassicura il Comune.
Autore
-
nasce dall'idea di Guido Fiorini e Francesca Gori Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli