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Il Comune: «Basta allarmismi, le Mura sono vivibili e rigenerate»

Comune, le parole di Ginanneschi e Megale: «Ricostruzione di cittadini, non c’era il branco. Si sono picchiati solo in due»
Il bastione Cavallerizza sulle Mura medicee
Il bastione Cavallerizza sulle Mura medicee

GROSSETO. Dal Comune di Grosseto riceviamo questa nota, che pubblichiamo integralmente.

La nota è firmata dall’assessore ai lavori pubblici Riccardo Ginanneschi e dall’assessore alla sicurezza Riccardo Megale.

Mura illuminate, rigenerate e vivibili

«Le Mura sono illuminate, rigenerate in più punti e pienamente vivibili. Invitiamo la stampa a verificare a pieno le informazioni ed evitare di creare una sorta di allarmismo ingiustificato».

«Il riferimento, solo l’ultimo in ordine di tempo, è a quanto avvenuto sul monumento mediceo nelle scorse sere, con episodi di violenza che hanno purtroppo visto protagonisti alcuni ragazzi e su cui stanno indagando le autorità competenti».

Ricostruzione di cittadini: nessun branco, si sono picchiati in due

«Nella fattispecie evidenziamo che da ricostruzioni di cittadini non risulterebbe alcun pestaggio a opera di un branco, ma semplicemente una lite violenta avvenuta tra due giovani di 14 anni. Insomma nessun gruppo. Scrivere titoli sensazionalistici non è un buon servizio alla professione, né ai lettori».

Cavallerizza, cancelli chiusi dall’1 alle 6

«Ci preme poi sottolineare che i cancelli della Cavallerizza vengono chiusi sempre all’una di notte e riaperti ogni mattina alle 6. Questo avviene da due anni, ovvero da quando l’installazione è stata completata. Non corrisponde quindi al vero quanto riferito di recente da un quotidiano on line. Mentre occorrerebbe una ricostruzione puntuale dei fatti e non sommaria».

Al Maiano trovato un antico pozzo

«Non solo: i camminamenti sotterranei al Maiano non sono ancora stati aperti alla cittadinanza perché nel corso dei lavori è stato trovato un antico pozzo, circostanza che ha comportato una rielaborazione del progetto così da valorizzare la scoperta archeologica. In ogni caso il termine massimo dei lavori è fissato al 31 dicembre di quest’anno, dunque non c’è alcun ritardo. E anche in questo caso le informazioni date alla cittadinanza da parte di alcuni media sono sbagliate o incomplete». 

«Insomma non serve descrivere a tinte fosche il cuore della nostra città. Abbiamo bisogno di tutti, compresi gli operatori dei media, per rivalorizzare il centro storico».

«L’impegno dell’Amministrazione è nei fatti: la riqualificazione della pavimentazione delle piazze Martiri d’Istia e aree limitrofe, la demolizione dell’ex anagrafe di via Saffi e la nuova costruzione per giovani coppie sono alcuni esempi di un indirizzo virtuoso. Una fase epocale che ha avuto inizio con il ritorno nel cuore della città della biblioteca Chelliana e che continuerà con la riqualificazione del Cassero e appunto con i nuovi camminamenti sotterranei sotto il Maiano».

«Ci appelliamo dunque al buonsenso di tutti e alla comune volontà di dare valore al nostro centro storico. La Notte visibile, per esempio, ha portato con sé decine di spettacoli e molte centinaia di presenze nel cuore cittadino: ricordarla per qualche brutto episodio non rende giustizia a chi ha messo anima, cuore e professionalità nel rendere quell’evento un successo». 

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