GROSSETO. Cosa ci aspettiamo da un barman?
Che sia cortese, gentile, che sappia fare il proprio lavoro, che nella nostra indecisione sappia consigliarci. Qualcuno si aspetta che sappia anche intrattenere e che abbia una vena da psicoterapeuta.
Non si sa quanto Alessandro Emiliani del Vermuttino in piazza Dante Alighieri abbia sviluppato una vena di quest’ultimo tipo, ma tutto il resto non manca. Nelle attività al pubblico, le caratteristiche umane e professionali di chi ci lavora fanno la differenza e il successo risiede nelle persone che sanno instaurare la giusta empatia. Alessandro è una di queste persone.
Quindi, nell’augurare buon compleanno al sorriso che ogni giorno accoglie i clienti al Vermuttino, non possiamo che fargli anche i complimenti.
Alessandro, oltre a nascondere dietro ogni cuore disegnato sui cappuccini un notevole valore umano, è una persona che sa fare bene il proprio lavoro, misurandosi sempre gentilmente con chi ha davanti. Uno che se fa un errore chiede scusa e che non lesina i grazie. E in un mondo di allenatori e virologi alla bisogna, di persone che alzano la voce per passar sopra agli altri, non è poca cosa.
Alessandro è il barista che tutti dovrebbero avere sotto casa nei giorni neri (ma anche in quelli chiari) e sicuramente gli amici che lo conoscono meglio non potranno far altro che ritenersi fortunati.
No, non lo diciamo quanti anni ha. Un barman prediletto è per sempre.
Autore
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Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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