GROSSETO. Domenica 25 settembre è il giorno delle elezioni: dalle 7 alle 23 si va a votare per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato, subito dopo seguirà lo spoglio e gli uffici elettorali tanno lavorando alacremente per arruolare gli scrutatori.
Questa tornata avrà diverse novità, come appunto il numero degli eletti che con la nuova legge costituzionale del 21 ottobre 2020 ha ridotto drasticamente gli onorevoli:
- alla Camera i deputati passano dagli attuali 630 a 400;
- al Senato da 315 a 200 senatori elettivi.
Elezioni, si vota con il Rosatellum
Anche per queste elezioni politiche si vota con il “Rosatellum”, la legge elettorale in parte proporzionale e in parte maggioritaria che ha fatto il suo esordio nel 2018.
Così 147 seggi alla Camera (comprensivi di 1 collegio in Valle d’Aosta e 4 collegi in Trentino-Alto Adige) e 74 seggi al Senato (comprensivi di 1 collegio in Valle d’Aosta e 6 collegi in Trentino-Alto Adige) sono assegnato nei collegi uninominali, in cui è proclamato eletto il candidato più votato.
L’assegnazione dei restanti seggi delle circoscrizioni del territorio nazionale, 245 per la Camera e 122 per il Senato, avviene in collegi plurinominali, con metodo proporzionale tra le liste e le coalizioni di liste che abbiano superato le soglie di sbarramento predeterminate dalla legge (3% per i partiti singoli, 10% per le coalizioni).
8 deputati e 4 senatori sono eletti nelle circoscrizioni estere.
In Toscana vengono eletti 24 deputati e 12 senatori, rispettivamente 14 e 6 meno rispetto alle passate elezioni (38 e 18).
Al voto per il Senato anche per i 18enni
La modifica per queste elezioni politiche sarà la possibilità per i 18enni di votare anche per l’elezione dei senatori: prima non era possibile fino ai 25 anni. Una novità che riguarda circa 4 milioni di giovani elettori.
Non è ammesso il voto disgiunto
Da tenere bene a mente che rispetto alle elezioni amministrative, alle politiche non è ammesso il voto disgiunto: facendo un segno sul nome del candidato uninominale la preferenza andrà anche alla lista o alla coalizione a esso collegata; viceversa un voto espresso a una lista andrà anche al rispettivo candidato dell’uninominale.
In caso di un doppio segno espresso a un candidato uninominale e a una lista ad esso non collegata, il voto sarà considerato nullo.
Per votare i cittadini devono recarsi al proprio seggio con la tessera elettorale con ancora uno spazio da “bollare” e con la carta d’identità o un altro documento a essa equipollente. Chi avesse terminato gli spazi e non ritrovasse la tessera elettorale, può andare in qualsiasi momento all’ufficio elettorale per avere un duplicato.
Il bollino adesivo antifrode
Sulle schede elettorali sia della Camera dei Deputati di colore viola, che per il Senato di colore giallo, sarà applicato il tagliando antifrode.
Si tratta di un’appendice della scheda di voto, realizzata mediante piegatura e perforatura lungo la parte inferiore della scheda stessa, sulla quale i componenti dei seggi, prima dell’inizio delle operazioni di voto, in un apposito riquadro, applicano un bollino adesivo dotato di un codice progressivo alfanumerico generato in serie.
Tale appendice, dopo l’espressione del voto da parte dell’elettore, viene staccata prima di inserire ogni scheda nell’urna.
In totale potranno andare a votare circa 50 milioni di italiani, e circa 4,8 milioni lo potranno fare nelle circoscrizioni all’estero.
I facsimili delle schede a Grosseto
Questi i facsimili delle due schede a Grosseto
A chi si recherà al seggio per votare saranno consegnate due schede, una per la Camera (rosa) e una per il Senato (gialla).
SCARICA IL PDF DELLA SCHEDA PER LA CAMERA
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