I segreti del Palio Marinaro svelati da Farnetani e Giovannelli | MaremmaOggi Skip to content

I segreti del Palio Marinaro svelati da Farnetani e Giovannelli

L’ex sindaco di Castiglione della Pescaia e il giornalista hanno raccolto in un libro oltre settant’anni di storia della manifestazione remiera fra aneddoti, curiosità e miti. L’intervista
A sinistra Giancarlo Farnetani, al centro la copertina del libro, a destra Enrico Giovannelli

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. A Castiglione della Pescaia il Palio marinaro è una cosa seria: le prime gare risalgono addirittura al 1800, una sfida di velocità tra i pescatori per rientrare per primi in porto, ovviamente con le lance a remi, e nel tempo questa gara si è evoluta. Dal 1952, ufficialmente, ha preso il via la manifestazione con la costituzione dei 4 rioni cittadini: Castello, Portaccia, Piazza e Marina, a cui si è poi aggiunto il quinto rione, il Ponte Giorgini a metà degli anni Sessanta.

La voglia dunque di scrivere un libro sulle vicende del Palio marinaro c’era da tempo, anche se purtroppo proprio l’associazione non ha mai tenuto un vero archivio storico, perdendo anno dopo anno, molte informazioni e documenti. La Pro Loco, che per anni ha organizzato il Palio, agli inizi degli anni Novanta aveva pubblicato un volume, ma ora il libro di Giancarlo Farnetani e Enrico Giovannelli ha messo un punto importante all’intera storia.

La grande storia del Palio in un libro

E martedì 30 luglio, alle 21.30 nell’ex piazzale Marystella in via Roma, il lungomare di Castiglione ci sarà la presentazione.

Il libro ricostruisce attraverso ricordi personali di chi c’era e ha vissuto quelle giornate, articoli di giornale, un almanacco, e oltre 300 foto, tra cui molte inedite donate dalle famiglie castiglionesi, quel sentimento di appartenenza che è il fulcro di una gara sempre sentita, che ha poi visto anche la nascita della corsa dedicata agli under 18 e alle donne.

Un lavoro, il libro sul Palio Marinaro, comunque fatto da tante persone con l’architetto Pietro Pettini che ha ripercorso la crescita urbanistica del paese, e Maurilio Bartolini che invece ha fatto uno spaccato delle tante storie della sua gioventù, dove racconta molti eventi e curiosità legati alla più antica tradizione di Castiglione in modo scanzonato.

L’intervista a Enrico Giovannelli

Enrico Giovannelli, che emozione è stata scrivere un libro sul Palio Marinaro?

«Enorme. Non solo per le tante storie raccolte da chi è stato assoluto protagonista, ma anche per la scoperta delle vicende personali rimaste nei cassetti della memoria. È stato un grande lavoro di squadra, con Giancarlo Farnetani che è andato a spulciare negli archivi e nei giornali dagli anni Cinquanta in avanti dove ha trovato ulteriori informazioni. Oltre che ricostruire nel dettaglio quanto accaduto, in qualche modo abbiamo ora conferme certificate».

Cosa c’è dentro a questo libro e quando è venuta l’idea di realizzarlo?

«Dentro ovviamente c’è la storia della manifestazione, nata in mare, passata poi sul fiume Bruna e ora tornata in mare da quindici anni. Mi preme però sottolineare alcuni aspetti: il primo è che questo libro vuole essere un omaggio a Castiglione della Pescaia, a tutti coloro che hanno aiutato negli anni il Palio in ogni forma, anche verso tutte quelle persone, uomini e donne, che dietro le quinte danno una mano e magari non hanno mai preso in mano un remo in vita loro. Poi, ed è stata forse la parte più interessante e divertente, aver dato voce a tanti protagonisti che con un bello sforzo hanno cercato di entrare nei cassetti della memoria e ricordarsi di tutti quegli episodi che sono parte di una storia che si ripete da Settant’anni».

Tra le tante curiosità, qualcuna in particolare da sottolineare?

«Impossibile elencarle tutte, ce ne sono un’infinità. Anzi, il libro è una serie continua di aneddoti e storie. Fra le tante magari tutti non sanno che nei primi decenni veniva usato l’olio estratto dai fichi d’india per far scorrere le barche, che all’epoca erano di legno. O chi si allenava attaccando dei copertoni delle Vespe allo scafo per rendere più pesa la barca. Insomma, credo che soprattutto per le nuove generazioni sia uno spaccato di quello che è la tradizione più antica di Castiglione».

Un’ultima considerazione?

«Il ricavato del libro servirà al comitato per le varie organizzazioni del Palio. L’associazione infatti, è ora entrata anche nel circuito federale. E poi, questa è una mia convinzione, sarà una lettura che per le famiglie castiglionesi servirà a ricordare amici e parenti, e magari riconoscersi da piccoli nelle tante foto».

La grande storia del Palio Marinaro di Castiglione della Pescaia, nascita, evoluzione, aneddoti, tradizioni e feste di paese è stato pubblicato dalle Edizione Effegi.

Autore

  • Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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