I primi 20 anni del Porto della Maremma. Pronto per i prossimi 20 Skip to content

I primi 20 anni del Porto della Maremma. Pronto per i prossimi 20

Inaugurato nel 2003, il Porto della Maremma compie 20 anni. Una cena di gala evento per festeggiare. In vista di nuovi progetti
Il porto della Maremma compie 20 anni, venerdì 28 la festa
Il porto della Maremma compie 20 anni, venerdì 28 la festa

MARINA DI GROSSETO. Il sogno è di 30 anni fa. L’inaugurazione è di 20 anni fa. Adesso il Porto della Maremma, che venerdì 28 luglio festeggia l’anniversario (2003-2023), guarda ai prossimi 20 anni, per consolidare il primato conquistato e per puntare a nuovi business.

E chissà che il progetto del nuovo ponte di Marina, al posto di quel vecchio e stretto ponte che, di fatto, divide “Marina” da “Sciangai”, non possa essere il trampolino di lancio.

La conferma che finalmente si farà è arrivata dal vicesindaco Bruno Ceccherini e dalla senatrice Simona Petrucci: sarà inserito nel nuovo piano regolatore del porto. E sarà a monte del forte San Rocco. Questo consentirà di avere la piena fruibilità del canale dove, oltre a posti barca, potrebbero essere piazzate delle house-boat, case-barca per un turismo diverso, sostenibile e a contatto con la natura. 

Vedremo. Intanto è tempo di festeggiare.

I 20 anni il Porto della Maremma li festeggia venerdì 28 con una cena di gala “stellata sotto le stelle”, un evento speciale enogastronomico di rilievo, capitanato dallo chef Vittorio Camorri di TerreEtrusche coadiuvato da Fausto Arrighi già direttore della guida Michelin e Annamaria Farina, accolti dallo chef stellato Alessandro Rossi (Gabbiano 3.0).

Sarà una cena evento, una serata di gala condotta da Mirjam Cugini e Davide Braglia, con circa 500 persone all’interno del porto, con un tavolo imperiale di oltre 120 metri allestito lungo la banchina del porto con i natanti tirati a lucido e chef stellati fra i quali Enrico Bartolini con lo chef resident della Trattoria Toscana, il brasiliano De Moura Cossio Bruno, Giuseppe Di Iorio, del fantastico Aroma, ristorante dell’hotel Manfredi affacciato sul Colosseo e anche i maremmani Matteo Donati e Federica Ritteri, accompagnati dal “nostro” butcher Andrea Laganga.

E ancora il gelato di Dondoli, di San Gimignano.

Ci saranno poi lo spettacolo piromusicale di Francesco Setti, giochi di luce di Andrea Miani, intrattenimento musicale di Carmelita Kritzinger & Swing ‘n ‘roll, il Trio Andrea Vanni, Paolo Mari, Saxo e The Clap. La direzione artistica è di Davide Braglia, direttore del centro di produzione musicale Rockland.

La festa è stata presentata al Porto della Maremma, alla presenza della presidente del porto, l’avvocato Sabrina Lentini, il vicepresidente (e marito) Luciano Serra, gli assessori del Comune di Grosseto Luca Agresti e Bruno Ceccherini e la senatrice Simona Petrucci.

Mirjam Cugini, Luca Agresti, Sabrina Lentini, Simona Petrucci, Bruno Ceccherini e Luciano Serra
Mirjam Cugini, Luca Agresti, Sabrina Lentini, Simona Petrucci, Bruno Ceccherini e Luciano Serra

Porto della Maremma, una storia lunga 30 anni

La struttura, che oggi è in grado di accogliere più di 500 barche, un cantiere nautico e numerosi servizi come ristorante, bar, pizzeria, palestra, sala lounge è la realizzazione di un grande progetto iniziato nel 1993.

L’idea di un “porto turistico” sulla foce del canale di San Rocco risale a 30 anni fa, quando il Circolo Nautico Maremma e l’avvocato Luciano Serra iniziarono a coltivare questo sogno per la prima volta: una struttura portuale che potesse essere un volano per l’economia del territorio e che fosse costruita in quel luogo utilizzato dai diportisti con enormi difficoltà e pontili desueti.

Solo con la collaborazione di grandi professionisti del settore il progetto si trasformò in piano operativo e si rese concreto negli anni 1997/1998 con Vannino Chiti presidente della Regione Toscana e Alessandro Antichi sindaco di Grosseto.

Il canale di San Rocco prima della realizzazione del Porto della Maremma
Il canale di San Rocco prima della realizzazione del Porto della Maremma

Nel 2003 anno della sua apertura, il Porto della Maremma è diventato realtà, iniziando a prendere quei lineamenti che nel tempo lo hanno trasformato nella splendida struttura di oggi. Sono stati anni complessi ma ricchi di soddisfazioni durante i quali nella squadra ha fatto il suo ingresso anche Felice Serra, padre di Luciano, che ha dato un contributo professionale e morale fondamentale fino al 2018, anno della sua prematura scomparsa.

Oggi il Porto della Maremma è un punto di riferimento per la portualità in Toscana e in Italia grazie a un’amministrazione attenta e proiettata a cogliere le sfide economiche e ambientali degli ultimi anni nonché alla posizione unica al centro dell’arcipelago toscano.

Dal 2005 il Porto della Maremma ha ottenuto la Bandiera Blu, diventando inoltre pioniere nella sensibilizzazione e divulgazione dell’eco sostenibilità, come avvenuto con il convegno nazionale “-plastica, + mare” e quest’anno, in occasione della celebrazione del 5 giugno la giornata mondiale dell’ambiente, con la partenza in barca a vela del giornalista Massimo Canino alla scoperta delle realtà portuali toscane.

Dal 2010 in poi, è stato fatto un grande lavoro sull’accoglienza e, avvalendosi della dottoressa Mirjam Cugini, che ha curato la comunicazione efficace interna ed esterna e il marketing.

Negli anni, la forza attrattiva del Porto della Maremma è cresciuta, coinvolgendo non solo i diportisti ma anche i turisti e i cittadini del territorio con l’organizzazione di vere e proprie stagioni di spettacoli “Le sere al Porto” che hanno animato l’estate di Marina di Grosseto con un enorme successo di pubblico.

Lentini: «Porto risorsa per tutto il territorio»

Alla presidenza del Porto della Maremma oggi c’è l’avvocato Sabrina Lentini che ha vissuto dal 1998 la grande sfida del progetto prima come consigliera, poi come vicepresidente e infine come presidente: «Il Porto della Maremma è una struttura operativa e viva, frutto di impegno e sacrificio di tanti che con passione hanno collaborato per concretizzare la sua missione».

L'avvocato Sabrina Lentini
L’avvocato Sabrina Lentini

«Sensibile alla sostenibilità ambientale e sociale, centro di iniziative culturali, si è dimostrato una risorsa importante per tutto il territorio e la collettività. Per me in particolare è un’esperienza di vita piena vissuta accanto a mio marito». 

Quest’ultimo, l’avvocato Luciano Serra, vicepresidente del Porto della Maremma e presidente di Assonat, l’associazione nazionale approdi e porti turistici dice: «Dal 2003 sono trascorsi 20 anni di impegno imprenditoriale e professionale portato avanti con passione e dedizione, con un costante confronto con le istituzioni e con scelte economico finanziarie sempre adeguate ai tempi e al mercato in continua evoluzione».

Luciano Serra
Luciano Serra

«Spinto da un forte legame alla struttura e al territorio, ogni ostacolo è stato visto però come un’opportunità di crescita e miglioramento».

«Il mio grazie va al presidente, Sabrina Lentini, moglie e compagna di lavoro e ai nostri collaboratori che ci sono stati accanto per tutto questo tempo: Paolo Avesti, Giorgio Amato, Chiara Baliva, Marco Burri, Gianfranco Casarini, Michele Dell’Anno, Salvatore Di Perna, Massimo Goracci, Lo Mor Mane, Nicola Pierattoni, Andrea Pisani, Giulia Rechichi, Francesco Roggiolani, Veronica Tonini, Andrea Zinali. Avanti Porto della Maremma, sempre a vele spiegate».

L’INTERVISTA

Autore

  • Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

    Visualizza tutti gli articoli

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati

Reset password

Inserisci il tuo indirizzo email e ti invieremo un link per cambiare la tua password.

Powered by Estatik