GROSSETO. La sala Eden è vestita con un maxi schermo, un microfono, tante sedie geometricamente ordinate, atmosfera di soddisfazione, un sottofondo di allegra goliardia tenuta sotto osservazione, ma sempre in grado di galleggiare libera e spensierata. Non è mancata la musica.
La festa degli arbitri datata 12 luglio 2024, insomma, è stata piacevole, senza troppe formalità, sorridente e sincera. Anche molto profonda nei contenuti umani, gratificante nei traguardi raggiunti raffigurati dai premi, che occupavano due interi tavolini posizionati di fronte alla platea. Luca Furzi, presidente della sezione Aia di Grosseto, ha tenuto saldamente il timone, non senza le tipiche e simpatiche sfumature di chi non ha troppa dimestichezza nel trovarsi palesemente al centro dell’attenzione, parlando ai tanti i personaggi accorsi ad applaudire fischietti e bandierine.
Le istituzioni erano rappresentate da Fabrizio Rossi, assessore allo sport del Comune, Valentino Bisconti, vice presidente della Provincia. Presenti Marco Lamioni, vice presidente della sezione Aia di Grosseto, Riccardo Pucini, presidente Aia di Piombino, Milco Petrioli membro della commissione regionale arbitri.
«Per la prima volta mi trovo in mezzo agli arbitri e confesso che in questa sala avverto passione e appartenenza. Voi siete educatori sia in campo che fuori, un compito fondamentale per il rispetto delle regole non solo calcistiche. L’Aia plasma e forma uomini migliori – dice Rossi – non stancatevi mai di lavorare su questo versante».
Arbitrare è una missione
Luca Furzi ha fatto un discorso molto toccante sull’importanza del lavoro degli arbitri, dichiarandosi orgoglioso dei risultati ottenuti durante la stagione calcistica. «Arbitrare non è solo fare sport, significa divulgare la cultura delle regole, gestire l’evento, crescere – ha dichiarato Furzi – questa è la nostra missione, il nostro compito affinché l’avvenimento si svolga nella massima regolarità. La nostra sezione lo ha fatto e i risultati sono stati eloquenti e meritati. Sono stati svolti 2 corsi per arbitri, hanno debuttato 18 ragazzi, contiamo 26 nuovi associati, cioè il nostro futuro».
«Siamo l’unica sezione in Toscana che è rappresentata in tutte le categorie nazionali della Figc: Lorenzo Giuggioli (calcio a 11), Riccardo Muto (calcio a 5), e Simone Paparozzi (Beach Soccer). Per tutto questo, e molto, molto altro, sono pienamente orgoglioso di introdurre questa circostanza decisamente storica per la nostra sezione – termina Furzi – che, dopo anni, può vantare una promozione in CAN A-B di un nostro tesserato. Ringrazio le istituzioni presenti in rappresentazione di tutto il nostro territorio».
Anche Bisconti è soddisfatto e orgoglioso degli arbitri. «Vi invidio perché superate quelle pressioni, che potrebbero risultare negative – ha dichiarato – mettendovi in discussione ogni volta che entrate sul terreno di gioco, sapete riconoscere e bloccare il limite tra l’agonismo leale e tutto il resto. Un pregio di pochi».
La punta di diamante si chiama Lorenzo Giuggioli (misteriosamente chiamato Bombo), assistente promosso alla CAN, vertice di un cammino sottolineato dalla musica e dalle parole di Ruggeri: «E si consumano le scarpe da pallone dentro la polvere…mentre fantastichi su di te dalla linea laterale, ma dal di qua». Riccardo Muto ha avuto il passaporto per la CAN 5 con la voce di De Gregori: «Un arbitro (variazione sul tema) lo vedi dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia». Per Giacomo Ginanneschi, debutto in serie D con passaggio alla CAN D, si è scomodato Seneca «… esiste il momento in cui il talento incontra l’opportunità».
Tutti i premiati
Debutti stagione sportiva 2023-2024. In Eccellenza: Lorenzo Bonamici. In Prima categoria: Alessandro Maretti, Riccardo Tobaldo. La Seconda categoria è composta: Bernardo Baldassarri, Antonio Costantino, Daniele Guarini, Riccardo Scavuzzo. In Terza: Danilo Bartolini, Gabriele Vagheggini. Premio Grosseto per Nicola Mascelloni per “Essersi messo in evidenza nelle gare di semifinale di Eccellenza e nella finale di Promozione davanti a 2500 persone e Roberto Bocci per “L’impegno di designatore e di formatore Organo tecnico sezionale”.
Riconoscimenti (Under 19) a Vittorio Babbanini, Niccolò Lamioni, Alenick Marras, Christian Schiano e (Under 17) a Giancarlo Armati.
La serata si è conclusa a tavola tra battute, risate, rivisitazione del regolamento, brindisi, aneddoti, ricordi belli e grigi. Momenti, in breve, di vita, amicizia e tanta voglia di crescere ancora.
