ORBETELLO. I Pescatori di Orbetello chiamano a raccolta la cittadinanza per un flash mob apolitico nella loro sede storica di via Lungolago dei Pescatori sulla laguna di Ponente la mattina del 18 gennaio, per sensibilizzare la comunità sulle pessime condizioni della laguna.
Sotto un cielo grigio uniforme che a tratti ha minacciato di poter rovinare l’adunata a causa della pioggia, che non si è poi concretizzata, un centinaio di persone circa ha portato la propria solidarietà al presidente Pierluigi Piro e alla cooperativa di cui è a capo, la Orbetello Pesca Lagunare.
Nello scenografico piazzale dei barchini va in scena la celebrazione della bellezza della laguna, della sua vitalità e fragilità.
Il presidente ha il solito eloquio fermo e deciso, parla della laguna come di una vecchia amica malata. Al suo fianco la storica band orbetellana Accordi e Disaccordi, che da anni riempie di note le serate estive del ristorante in riva alla laguna, nell’odore pungente di griglia e frittura che chi si trova a passare nelle circostanze non può ignorare.
Piro: «La laguna è di tutti. Servono soluzioni»
«Per troppi anni la abbiamo considerata un problema, oggi vogliamo far capire a modo nostro, senza demagogia politica, che la laguna è di tutti noi e se noi la rispettiamo e troviamo soluzioni, ne avremo beneficio», chiosa Piro.
Tuttavia, le soluzioni ancora non sono state messe in atto, ma “sono a portata di mano”, pur non specificando il presidente dove poter trovare le risorse per il necessario dragaggio dei canali della laguna verso il mare e della laguna stessa.
Secondo gli studi, infatti, servirebbero circa 5 milioni di euro. Qualcosa in più se si pensasse anche alla realizzazione di nuovi collegamenti per lo scambio di acqua fra il mare aperto e la laguna stessa.
Risorse che vanno trovate ben oltre lo stanziamento (1 milione di euro) previsto dalla legge sulla laguna, passata alla Camera e ora all’esame del Senato. Sono stati presentati 16 emendamenti. Lo stesso sindaco di Orbetello, Andrea Casamenti, ha puntato tutto sull’istituzione del Parco ambientale per lo sviluppo sostenibile della laguna di Orbetello.
«Racconteremo un’ulteriore disgrazia»
«Quest’estate racconteremo un’ulteriore disgrazia», ammonisce un Piro ormai da qualche anno fattosi Cassandra, in riferimento alla catastrofica moria di pesce verificatasi nella cittadina lagunare nel luglio 2024, che ha messo in ginocchio non solo la cooperativa, ma anche i commercianti di Orbetello, gli stabilimenti balneari e in generale la stagione turistica della cittadina lagunare.
Spazio quindi alla lettura di poesie e al ballo a seguito dell’intervento di Piro, con le giovani allieve della scuola di danza di Patrizia Porti che si esibiscono di fronte agli astanti. La volontà dichiarata del raduno è anche quello di celebrare la laguna con il canto, il ballo e la poesia e tutti ci auguriamo che il canto non sia quello del cigno per la laguna.
Si continua quindi con gli interventi di Elena Improta dell’associazione Oltre lo Sguardo – Casa di Mario, che si occupa di dare casa e supporto alle persone con disabilità nella cittadina lagunare, e dello storico avvocato della cooperativa Mario Amerini (la Opl ha un contenzioso di lunga durata con il Comune di Orbetello per il pagamento del corrispettivo per l’esclusività di pesca, non riscosso negli ultimi anni dall’amministrazione).
LE FOTO
Non c’è il Comune
Momenti di lieve tensione tra Piro e il pubblico a causa di una breve contestazione con un paio di presenti al raduno, che hanno esordito dal pubblico durante l’intervento di Amerini al grido “Dove sono i giovani? Mancano i giovani, non c’è sentimento nei giovani”. Ed è difficile dar torto ai contestatori, dato che non sono in vista le coorti dei ventenni e trentenni all’adunata e a malapena dei quarantenni.
Verrebbe da chiedere anche dove sono i rappresentanti del Comune: nessuno dell’amministrazione in carica è presente, infatti (non sono un segreto i rapporti tesi tra amministrazione e cooperativa e anzi è nota ai più la guerra aperta a colpi di sentenze). Presenti invece i consiglieri dell’opposizione consiliare Paola Della Santina e Chiara Serracchiani (quest’ultima anche collaboratrice professionale dei Pescatori) e l’ex sindaca di Orbetello Monica Paffetti.
Si finisce quindi con un intervento del rappresentante di Acli Terra Associazione Professionale Agricola e poi con musica balli e addirittura un trenino improvvisato.
,Alla fine del flash mob rimane l’impressione che, nonostante la presenza degli amici storici della cooperativa, la cittadinanza, se non ha girato le spalle, perlomeno non appoggia attivamente la cooperativa dei Pescatori e la sua lotta.
Tra i presenti che si fermano a chiacchierare alla fine degli interventi, si percepisce comunque tanta rassegnazione rispetto a una situazione che sembra non avere via d’uscita. Più d’uno ha sussurrato che anche i Pescatori abbiano una responsabilità per la situazione attuale.
Niccolò Tibo
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