FOLLONICA. Nell’arena spettacoli al Parco centrale a Follonica, mercoledì 2 aprile, la Polizia di Stato promuove la più importante campagna educativa itinerante, realizzata in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del merito nell’ambito del progetto “Generazioni connesse”.
L’idea è la sensibilizzazione e la prevenzione sui rischi e pericoli della rete social per i minori.
L’invito è per tutta la cittadinanza
L’evento è aperto a tutta la cittadinanza e vedrà il coinvolgimento di circa 300 studenti della scuola primaria e secondaria di 1° e 2° grado, con i rispettivi docenti. I ragazzi avranno la possibilità di provare il visore per la realtà aumentata, immergendosi in “storie” coinvolgenti, attinenti ai rischi della rete, dal cyberbullismo all’adescamento, dalla sextortion alle truffe online.
Una vita da social
Una vita da social è alla XII edizione, ed è un progetto sempre al passo con i tempi, ideato per diffondere una maggiore consapevolezza dei rischi del mondo cyber e per promuovere un uso più responsabile e consapevole della tecnologia. Particolare attenzione è dedicata all’approfondimento di tematiche attuali e che vedono coinvolti i ragazzi, come l’educazione sentimentale online, l’adescamento, il cyberbullismo e tutte quelle situazioni che possono avere ripercussioni anche sulla sfera loro emotiva dei minori.
Cosentino, dirigente Cosc: «capire la sicurezza della rete»
«La tutela dei minorenni che accedono a internet – sottolinea Eva Claudia Cosentino, dirigente del Cosc Polizia Postale per la Toscana – rappresenta una sfida importante in tema di sicurezza in rete, per tutto ciò che comporta per un minorenne essere vittima o autore. L’iniziativa si prefigge di far vivere il web come un’opportunità e non come un pericolo».
Negare la possibilità di accedere ai social e alla rete, priva i ragazzi dei molti stimoli positivi che Internet può offrire. Trovare il giusto equilibrio tra accesso illimitato e divieto è compito dei genitori e degli educatori, che hanno a disposizione molti strumenti, come ad esempio i software di parental control.
«Il divario fra la conoscenza digitale dei giovani e degli adulti – ha spiegato ancora Cosentino – è enorme e per questo è indispensabile fornire loro tutti quegli strumenti utili a evitare le insidie che la rete può nascondere».
Alla manifestazione, parteciperà anche la Polizia stradale e la Polizia scientifica con un gazebo informativo.
«La presenza a Follonica del Truck della Polizia postale, dei nostri agenti della Polizia stradale, della Polizia scientifica e della nostra atleta delle Fiamme Oro – ha detto il Questore della provincia di Grosseto Claudio Ciccimarra – rappresenta l’impegno che, da sempre, la Polizia di stato, attraverso la cultura della legalità, ha verso i giovani».
La campagna “Una vita da social” della Polizia di stato vuole informare i ragazzi che in un mondo sempre più interconnesso si nascondono spesso insidie e pericoli e ancor più servono preziosi consigli su come comportarsi sulla strada alla guida dei veicoli.
Il 10 aprile i 173 anni della Fondazione
Il prossimo 10 aprile la Polizia di stato celebrerà il 173esimo anniversario della fondazione: 173 anni svolti con passione e professionalità per #essercisempre al servizio dei cittadini.
Sarà ospite d’eccezione Vittoria Ciampalini, la fiorettista medaglia d’argento ai campionati europei U23 di Budapest nel 2023, appartenente al Gruppo sportivo della Polizia di stato delle Fiamme oro.
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