GROSSETO. Un’umanità che si manifesta attraverso l’amore filantropico per una bambina povera che fino a quell’incontra sembra aver conosciuto solo odio. Una “gentile”, i cui nonni ebrei si erano dovuti convertire al cristianesimo per evitare le persecuzioni.
Lei, Ester, il suo ebraismo lo porta nell’anima, oltre che nel nome. E l’incontro con Alice Hallgarten, ricchissima ereditiera americana che aveva sposato il barone Leopoldo Franchetti mette a nudo tutto quello che un rapporto speciale può nascondere. Quello tra la ricca filantropa e la bambina figlia di contadini che diventa sua allieva.
La filantropa che insegnava ai figli dei contadini
Un romanzo, quello scritto da Roberta Lepri per la casa editrice Voland, ambientato là dove tutto è cominciato. A Città di Castello, paese natale della scrittrice, dove l’opera di Alice Hallgarten ha avuto il massimo della sua influenza.
Dove la ricca ereditiera, prima sponsor di Maria Montessori e del suo metodo educativo, aveva dato vita alle prime scuole per i figli dei contadini.
Tra questi, la piccola Ester, che si definisce lei stessa «dura come una sbarra di ferro». Da una parte c’è Alice, la sua ricchezza e la sua grazia, il suo amore per gli altri. Dall’altra c’è la ragazzina, che fin da piccola deve imparare una cosa sola: sopravvivere.
Un dualismo che rappresenta, a ogni pagina, i limiti dell’amore e la presenza soffocante dell’odio, anche in quei contesti nei quali non dovrebbe esserci. In casa, ad esempio.
Appuntamento da Ticci Arte
Roberta Lepri, venerdì 27 settembre alle 21,15 presenta il suo nuovo libro “La gentile”, Voland Editore, da Ticci arte e antiquariato in via Andrea da Grosseto, 6 . Dialoga con l’autrice, Daniela Di Sora, editrice.
L’ingresso è libero. I posti sono limitati, si consiglia di prenotare compilando il modulo: https://shorturl.at/skXN0 o chiamare telefonicamente allo 0564 – 22329 oppure 392 -3438682.
