GROSSETO. Una lunga direzione, quella di giovedì sera. Quasi tre ore per scegliere i candidati del Pd per le elezioni del 25 settembre.
In Toscana, con la riforma che ha fatto scendere la Camera da 630 a 400 e il Senato da 315 a 200, saranno eletti 36 parlamentari: 24 a Montecitorio e 12 a palazzo Madama. In sostanza, ci sono molti meno posti di prima.
Al Senato, i nuovi collegi
Per la parte uninominale Grosseto è inserita nel collegio U01 che corrisponde alle tre province della Toscana del Sud con Siena e Arezzo, sono 99 comuni. Sulla scheda elettorale ogni coalizione oppure le liste che si presentano da sole, esprimeranno un solo nome per tutta questa area geografica di riferimento.
Per la parte plurinominale il collegio ricopre tutta la Toscana e il collegio prende il nome di P01. Tutti i comuni sono nello stesso collegio e tutti troveranno quindi gli stessi nomi nel listino bloccato dei candidati che ogni lista avrà accanto al proprio simbolo nella scheda elettorale.
Alla Camera, i nuovi collegi
Anche la scheda per eleggere i deputati si comporrà di una parte dedicata all’uninominale e di una per il plurinominale.
Per la parte uninominale Grosseto è nel collegio U01 che comprende i territori delle province di Grosseto e Siena per una popolazione di 487.000 abitanti su 63 comuni.
Per la quota da eleggere nel collegio plurinominale la Toscana si suddivide in tre fasce. I comuni della provincia di Grosseto rientrano nel P02 insieme ai comuni di Figline Incisa Valdarno, Reggello e alla province di Siena e Arezzo alle quali si aggiunge quella di Livorno.
I candidati del Pd e l’incognita Marras
Questi i candidati del Pd. La direzione ha scelto due uomini e due donne: gli uomini sono Luca Sani, deputato uscente e Marco Simiani, che per la segreteria regionale di Simona Bonafé si è occupato di enti locali. Le donne sono l’avvocatessa Francesca Mondei e la sindaca di Cinigiano Romina Sani che proprio in questi giorni ha combattuto in prima linea la battaglia contro l’incendio.
Resta il nodo Marras. Perché Leonardo ha tanto consenso. Ma ha anche un ruolo importante, di quelli che in Maremma non capitano spesso, è assessore regionale all’economia e al turismo.
Qualcuno, proprio per il grande consenso che assicura, lo ha proposto in direzione (in particolare Limatola, ma l’idea piace anche al segretario provinciale), ma in tanti hanno fatto notare che la Maremma non può perdere un assessore regionale eletto da poco e che sta lavorando benissimo.
E non dimentichiamo che per candidarsi ci vorrebbe una deroga.
Peraltro c’è il fattore Eugenio Giani.
Il governatore già pensa alle prossime elezioni e non ama avere intorno assessori che hanno così peso e visibilità. Insomma, non sarebbe contrario a fare a meno di Marras, anzi…
Da parte sua Leonardo dovrebbe rimettersi ancora una volta in gioco. E, siamo noi a dirlo, senza un posto nel listino sicuro non avrebbe alcuna convenienza. Insomma, se sarà il regionale a chiederlo risponderà “Obbedisco”, altrimenti resterà a fare l’assessore regionale.
Con la soddisfazione del territorio.
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Guido Fiorini, 58 anni, direttore di MaremmaOggi
Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale
Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità
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Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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