GROSSETO. Volano le due squadre maremmane nel campionato di hockey. Sabato il Cp di Massimo Mariotti ha battuto il Sandrigo per 6-3 alla pista Parri. Domenica al Cà Dolfin l’Innocenti Follonica di Sergio Silva ha superato per 2-1 l’Uborker Bassano.

Circolo Pattinatori Grosseto-Telea Medical Sandrigo 6-3

CP GROSSETO: Filippo Fongaro, Gabriele Irace; Pablo Nelson Saavedra, Gaston De Oro Marinaro, Stefano Paghi, Gabriel Cairo Porta, Alberto Cabiddu, Mattia Giabbani, Matias Emanuel Sillero Candanedo, Francisco Barragan. All. Massimo Mariotti.

TELEA MEDICAL SANDRIGO: Adria Català, (Davide Merlo); Andrea Brendolin, Felipe Alejandro Castro Vileda, Marco Poletto, Matteo Loguercio, Mattia Fioraso Cocco, Marco Ardit, Juan Josè Moyano, Mattia Ghirardello. All. Michele Crovadore.

ARBITRI: Luca Molli di Viareggio e Vincenzo Marinelli di Giovinazzo.

RETI: pt (2-2) 1’23 Cairo (G), 4’16 rig. Cocco (S), 16’42 Brendolin (S), 20’55 Paghi (G); st  11’01 Moyano (S), 11’25 Barragan (G), 14’45 Cabiddu (G), 19’38 Saavedra (G), 21’14 De Oro (G).

GROSSETO. Il Circolo Pattinatori Grosseto risolve nella ripresa il duello con il fanalino Telea Medical Sandrigo, al termine di un incontro complicato fino al 36’, dopo il gol di Moyano che ha portato i veneti avanti 3-2. I ragazzi di Massimo Mariotti si sono compattati, hanno stretto i denti e sono stati autori di un gran recupero finale che li ha portati al meritato successo per 6-3.

I biancorossi hanno dovuto fare i conti con un avversario che voleva salutare l’arrivo del nuovo allenatore con un risultato positivo e per questo ha giocato in maniera ordinata in difesa e ha sfruttato alcune concessioni locali per andare a segno.

Il tecnico Mariotti per sostituire Saavedra (utilizzato a mezzo servizio), schiera per la prima volta dal 1’ Gabriel Cairo e lo spagnolo ripaga la fiducia del proprio allenatore realizzando la rete del vantaggio grossetano, mettendo da due passi alle spalle dell’ex Català. Al 5’ il Sandrigo pareggia: Fongaro provoca un fallo da rigore e viene espulso per due minuti. Al suo posto entra Gabriele Irace, al debutto in A1 con la maglia biancorossa, che non riesce a fermare il penalty battuto da Cocco.

Il Grosseto cerca di tornare avanti ma si trova la strada sbarrata da Català; al 10’ invece De Oro manda di poco alto. Al 14’ il tiro di Sillero sbatte sul palo interno e torna in campo. Al 17’ la Telea si porta inaspettatamente in vantaggio con Brendolin, abile a girare intorno alla porta e battere Fongaro con una conclusione a fil di palo. Al 18’ mister Mariotti gioca la carta Saavedra, con una maschera protettiva. La spinta del capitano si fa sentire e da un suo servizio parte il pareggio firmato da Stefano Paghi (primo gol stagionale) con un tiro dalla destra.

Nella ripresa il Grosseto si mangia il Sandrigo

La prima vera occasione della ripresa capita al Sandrigo che al 4’ colpisce un palo a Fongaro battuto. Il Grosseto insiste ma non riesce a trovare la rete. Un’improvvisa fiammata di Moyano, che buca la difesa con un tiro da lontano, permette al 12’ ai veneti di tornare in vantaggio, ma ai Pattinatori bastano 24 secondi per rimettere in parità il match con un gran tiro di Barragan. Al 15’ Sillero manda alta una punizione di prima concessa per un fallo di Castro ai danni dell’argentino.

Pochi secondi dopo il sempre più convincente Alberto Cabiddu piega la stecca a Català con un violento tiro dalla distanza e regala al Grosseto il gol del 4-3. Al 20’ Pablo Saavedra si fa parare una punizione di prima, ma subito dopo batte Català con una rete in acrobazia che ha chiuso la sfida. Da una bella combinazione da Saavedra e De Oro nasce anche il sesto gol, firmato da “Tonchi”, che è servito a rendere più tranquillo il finale di gara.

Le parole di coach Mariotti

«È stata una partita difficile, come si immaginava, perché il Sandrigo, anche se ha un solo punto in classifica, ha costruito una squadra per entrare nei playoff. Venerdì sera è stato mandato via l’allenatore e i giocatori non avevano più alibi. Credo che Sandrigo abbia fatto una buona partita. Per noi, dopo il ko con Viareggio, è stato un esame di maturità in casa molto importante. Abbiamo sofferto per tre quarti di partita, poi una volta in vantaggio siamo riusciti ad allungare e di questo è merito dei giocatori: chi entra fa il suo e cerca di essere di aiuto alla squadra».

«Qualche volta si sbaglia, abbiamo preso dei gol nel primo tempo evitabili, dei quali avevamo parlato, e questo non dovrebbe succedere. Credo però che all’ottava giornata ci possiamo dire soddisfatti: abbiamo perso una sola volta dopo aver fatto i conti con un calendario che ci ha proposto fuori casa ipoteche avversarie di medio-bassa classifica, e in casa squadre come Bassano e Follonica. All’inizio dell’anno nessuno di noi pensava magari di avere questa crescita così repentina e questo è sicuramente merito dei ragazzi. Ora, dopo dieci giorni di riposo, nel quali potremo recuperare al meglio il nostro capitano Saavedra, che ringrazio per averci aiutato nonostante un intervento al naso, abbiamo un calendario con quattro partite sicuramente difficile».

«Sarzana stasera ha pareggiato a Forte dei Marmi e questo ci fa capire che è un campionato difficile per tutti, a parte per il Trissino. Dobbiamo cercare di prendere punti fuori casa, come abbiamo fatto finora. E in casa vogliamo giocarcela anche con le più forti, perché chi verrà qua sa che viene a giocare in un posto, nel quale l’allenatore e la squadra hanno delle qualità, delle capacità».

Ubroker Bassano-Innocenti Costruzioni Follonica 1-2

UBROKER BASSANO. Mattia Verona, (Cesar Camilo Bertuzzo); Gerard Riba Ovejero, Alberto Pozzato, Mattia Baggio, Ivo Emanuel Sousa Da Silva, Nicolas Barbieri, Julian Tamborindegui, Joan Galbas Pedrol, Andrea Scuccato. All. Alessandro Bertolucci.

INNOCENTI COSTRUZIONI FOLLONICA: Leonardo Barozzi, (Ernesto Maggi); Davide Banini, Federico Pagnini, Marco Pagnini, Francesco Banini, Alessandro Franchi, Max Thiel, Fernando Hernan Montigel, Diego Bracali. All. Sergio Silva. 

ARBITRI: Marco Rondina di Vercelli, Simone Brambilla di Agrate.

RETI: pt (1-0) 14’05 Sousa (B); st 4’58 e 19’51 pp D.Banini (F).

BASSANO. Un cinico Innocenti Costruzioni Follonica di Sergio Silva vìola il Cà Dolfin: l’Uborker Bassano dell’ex Alessandro Bertolucci si deve arrendere per 2-1. Una partita tiratissima, con i giallorossi veneti capaci di comandare a lungo il gioco, con un Leo Barozzi versione saracinesca. In attacco c’ha pensato il solito Davide Banini, doppietta, ad essere ancora una volta decisivo.

Primo tempo di marca veneta

Il Bassano ingrana subito e come detto Barozzi è costretto agli straordinari per fermare le folate venete. La gara è piacevole e a buon ritmo. Dopo 14’ il Bassano la sblocca. Pozzato cerca l’invito centrale, la pallina carambola e diventa un assist perfetto per Sousa, che rimasto solo al limite dell’area la spedisce all’incrocio per l’1-0. Le defese sono ermetiche e si va al riposo.

Nel secondo tempo la doppietta decisiva di Dadda Banini

Il Follonica rientra in pista più deciso che mai, e dopo 5’ il pari è cosa fatta. Dadda sfrutta alla perfezione il blocco di Fede Pagnini su Pozzato e il diagonale muore anche in questo caso all’incrocio 1-1. Intanto i falli di squadra aumentano per entrambi i quintetti. Barozzi salva a ripetizione, ma anche Mattia Verona è chiamato a qualche parata decisiva. La sfida si decide nel finale. A commettere per primo il 10 fallo di squadra è il Bassano.

Davide Banini è glaciale e in avanzamento fa secco il portiere, 2-1. Poco dopo 10 fallo Follonica. Dai 7 metri e quaranta si presenta Riba, ma Barozzi lo ipnotizza e salva la sua porta. Il Follonica resiste nell’ultimo minuto con i giallorossi che impiegano il quinto uomo di movimento e portano a casa tre punti pesantissimi.

Classifica A1