PIOMBINO. Aumentano i controlli dei carabinieri e  sette persone in Val di Cornia, di cui quattro a Piombino, vengono trovate con droga e armi da taglio, denunciati e segnalati.  

Aumentano i servizi dei carabinieri per la salvaguardia dei cittadini mirata alla prevenzione con particolare attenzione allo spaccio di sostanze stupefacenti. In questi ultimi giorni sono state controllate 321 persone e 200 veicoli in circolazione, sono state, inoltre, effettuate 20 verifiche a carico di sottoposti a misure cautelari con obblighi.

I denunciati

Nel corso dei controlli, 7 sono state le persone individuate, denunciate o segnalate alla prefettura tra Piombino e San Vincenzo.

Un trentenne della zona, fermato da una pattuglia durante un controllo stradale, ha mostrato numerosi segni di agitazione che hanno portato gli agenti a ipotizzare una possibile assunzione di sostanze stupefacenti. Alla loro richiesta di eseguire il test, l’uomo si è rifiutato. È stato, quindi, denunciato in stato di libertà per rifiuto di sottoporsi agli accertamenti relativi allo stato di alterazione psico-fisica.

La patente è stata immediatamente ritirata.

Un coltello da 22cm e una bottiglia di metadone

Successivamente, una donna, anche lei sulla trentina, è stata notata per il suo atteggiamento sospetto, peggiorato in seguito ai controlli. L’irrequietezza mostrata ha portato i carabinieri ad eseguire una perquisizione, trovando così un coltello da 22 cm nascosto tra i suoi effetti personali.

Tra le sue cose anche una bottiglietta in plastica senza etichette, il cui contenuto, sottoposto ad analisi, è risultato essere una sostanza stupefacente tipo metadone.

Non avendo saputo dare spiegazioni in merito a tali possessi, il materiale è stato sequestrato e la donna denunciata alla procura e segnalata alla prefettura locale come assuntrice di sostanze stupefacenti per uso non terapeutico.

Divieto di accesso ai locali, ma lui entra lo stesso

Sempre a Piombino, un uomo, trentenne e di origini nordafricane con precedenti, già sottoposto alla misura di prevenzione del divieto di accesso ai locali pubblici (cd. DASPO URBANO) solamente da dieci giorni è stato trovato mentre si intratteneva nei pressi di un esercizio pubblico dove non sarebbe dovuto essere. Il divieto, infatti, riguarda tutti i locali del centro piombinese. 

A causa della violazione delle prescrizioni imposte, i carabinieri lo hanno denunciato per inosservanza degli obblighi inerenti alla misura di prevenzione personale impostagli dall’Autorità di P.S.

Tra coca e hashish, altri quattro i denunciati

A San Vincenzo, invece, in seguito alle numerose segnalazioni dei residenti, i carabinieri sono intervenuti per controllare un uomo che mostrava atteggiamenti sospetti nei pressi di un locale. Sottoposto a controllo, questi è stato trovato in possesso di sette involucri in cellophane contenenti oltre 4 grammi di cocaina che è stata sottoposta a sequestro.

L’uomo è stato denunciato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio.

In questo contesto, anche un uomo di 70 anni, di origine nordafricana, è stato trovato con 1,15 grammi di sostanza stupefacente di hashish, un 34enne residente in zona trovato in possesso di 0,62 grammi di hashish ed un giovane del nord Africa con indosso una dose di cocaina ed una di hashish. Anche in questo caso, le sostanze sono state poste sotto sequestro e gli uomini sono stati segnalati come assuntori di sostanze ad uso non terapeutico.