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Grosseto piange Beppe “l’Africano”

Giuseppe Ferrara insieme alla moglie Francesca ha lavorato nella missione in Bolivia voluta dal vescovo Scola dopo aver viaggiato a lungo in Africa
Una recente immagine di Giuseppe Ferrara

di Vittorio Patanè

GROSSETO. Nella giornata di ieri, lunedì 27 maggio, è morto Giuseppe Ferrara, classe 1947, originario di Grosseto. Beppe, conosciuto per i suoi caratteristici baffi biondi o con il soprannome di Beppe l’africano, è cresciuto nella centralissima via Galileo prima di intraprendere una carriera che lo ha portato a viaggiare per il mondo, in particolare in Africa con la cooperazione italiana, sempre accompagnato dalla sua famiglia.

Una vita in missione

Le estati le trascorreva al ristorante della famiglia della moglie, Francesca Calandrino, prima al Mulinaccio della Puntata di Fonteblanda e poi al famoso Ponte Rosso delle terme dell’Osa, luogo di indimenticabili feste di carnevale e capodanni negli anni ’80.

Poi ha seguito la moglie nella missione San Lorenzo in Bolivia, missione grossetana voluta dal vescovo Scola, dove hanno accolto il terzo figlio, Lorenzo.

Ne dà il triste annuncio la sua famiglia, la moglie Francesca e i suoi figli Stefano, Michele e Lorenzo insieme ai nipoti Alessandro, Isabella, Francesca, Renata, Aurora, Leonardo, Elias Valentina ed Aisar. 

 

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