GROSSETO. Grosseto è la città dello spaccio. Lo certifica Il Sole 24 Ore, nell’annuale rapporto sulla criminalità che prende in esame il numero di denunce: la nostra provincia è 4° su 106, con 135 denunce, 62,2 ogni 100.000 abitanti.
A ben guardare, il dato porta la nostra provincia in alto grazie alle numerosissime indagini fatte da polizia, carabinieri e guardia di finanza su questo tipo di reato. Ma certamente, il consumo di stupefacenti è alto: anche in questa classifica, Grosseto si piazza al settimo posto, con 171 denunce, 78.8 ogni 100.000 abitanti. Insomma, dove c’è la domanda, c’è anche l’offerta. Per produzione e traffico di droga, la provincia è 14°.
Criminalità: la provincia perde posizioni
Perde posizioni, la provincia di Grosseto, che passa dalla 30° posizione dell’anno scorso alla 22° di quest’anno. Un dato che certamente non conforta, almeno a leggere tutte le classifiche pubblicate dal Sole 24 Ore.
Le denunce presentate sono state 7.760, 3.576,2 denunce ogni 100mila abitanti. Nella precedente rilevazione, la provincia di Grosseto si piazzava al 30° posto con 6.791 denunce. Bisogna andare indietro fino al 2019 per trovare un dato equiparabile a quello di quest’anno, quando le denunce furono 8.979 e la provincia schizzò al 23° posto della classifica generale.
Un solo omicidio denunciato, l’anno scorso, quello di Silvia Manetti, avvenuto l’11 agosto a Monterotondo Marittimo. Per questo dato, Grosseto si piazza alla 48esima posizione. Tre denunce invece per violenza sessuale su minori di 14 anni, che portano la provincia alla 13esima posizione così come per gli incendi, per i quali le denunce sono state 58. Quattordicesima posizione invece per danneggiamenti, con 1.114 denunce, mentre per sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile, Grosseto è 20°.
Tutti i numeri dei reati
La provincia di Grosseto, a dispetto dei documentari realizzati che l’hanno raccontata come una terra di mafia e di camorra, in realtà ha zero denunce presentate, così come per il reato di usura, mentre per l’associazione a delinquere, soltanto una, dato che fa scendere la provincia alla 71esima posizione. 25° posto per le estorsioni, 66° per il riciclaggio e 50° per il contrabbando. Anche sul fronte delle rapine, la provincia si posiziona al 68° posto. Settantesima posizione per le rapine in strada, sessantaquattresima per quelle nei negozi e 102° per quelle in abitazione: in provincia l’anno scorso non è stata denunciata nessuna rapina ai danni di istituti bancari.
Va peggio sul fronte dei furti, dove le denunce presentate sono state 2.601 e Grosseto si ferma alla 32esima posizione: peggio il dato che riguarda i furti in abitazione, che fa schizzare la provincia alla 12esima posizione, alla 47esima per i furti sulle auto in sosta, 52esima nei negozi, 79esima auto, 50esima moto, 32esima ciclomotori, 55esima furti con destrezza e 47esima furti con strappo.
18 le denunce per violenza sessuale, che fanno fermare la provincia al 55° posto, 3 soli omicidi stradali (66°), 4 omicidi colposi (89°) 5 tentati omicidi (21°).
Male sul fronte dei delitti informatici, che mette Grosseto al 21° posto, mentre sul fronte della contraffazione è 34esima. Una denuncia è stata presentata per violazione alla proprietà intellettuale (15esima) mentre è 36esima per lesioni dolose, 78esima per percosse,, 66esima per minacce e 50esima per danneggiamento seguito da incendi. Per tutti li altri reati la provincia di Grosseto si piazza al 28esimo posto.
