GROSSETO. Dopo due settimane di fermo il campionato riprende la sua corsa verso il 4 maggio, termine delle operazioni. Il Grifone riparte dal nullo del 9 marzo col Follonicagavorrano (2-2), che ha significato scivolare al quinto posto in classifica, ultima poltrona per raggiungere i playoff. La distanza dal secondo posto è di sei lunghezze (Fulgens Foligno 49), che portano a considerare come l’impresa non sia una passeggiata facile visto che in mezzo transitano altre due formazioni come Seravezza e Siena animate dallo stesso proposito. Inoltre, ed è questo l’aspetto più negativo, i biancorossi hanno dimostrato di attraversare un periodo grigio e nero sul piano atletico – mentale, che ne cancellano le doti tecniche e ne mortificano le prestazioni.
Consonni, totalmente consapevole della situazione, descrive la parentesi della sosta. «Sono state due settimane di lavoro intenso e positivo – esordisce il tecnico – dopo un inizio difficile dove l’amarezza del pareggio col Follonicagavorrano navigava libera nello spogliatoio. Poi si siamo rasserenati facendo emergere la convinzione di finire bene la stagione. È un nostro dovere portare questo stemma il più in alto possibile, e ci proveremo fino alla fine. Per la prima volta, finalmente, il gruppo è al completo. Solo Dierna presenta un leggero fastidio, vedremo».

«Io e il mio staff siamo professionisti seri»

Le voci che sussurrano il nome del nuovo mister possono infastidire ulteriormente l’ambiente?
«Sono i classici spifferi degli addetti ai lavori. Finché indosserò queste insegne darò il massimo delle mie capacità. Certo è che avrei preferito fossero stati usati modi diversi. Personalmente non cambia nulla, con il mio staff ci reputiamo professionisti seri. Nello spogliatoio in tanti hanno un contratto e il loro attaccamento alla società non è mai stato in dubbio. Con la società non ci sono divergenze o problemi. La ringrazierò sempre per avermi dato la possibilità di allenare una squadra a cui sono profondamente legato e dove vivo».

«Una partita difficilissima»

Sulla sfida del Turiddu – Madami di Civitacastellana, Consonni è lapidario: «Una partita difficilissima contro una formazione che aveva buone possibilità di centrare i playoff. Non tragga in inganno la loro classifica e il fatto che in casa hanno vinto solo una volta su tredici. Hanno un reparto avanzato valido, dovremo colpirli nei loro lati deboli. La voglia di vincere è fondamentale, senza cattiveria agonistica non si va da nessuna parte. Il nostro approccio alla sfida diventa determinante».
Definite le date dei playoff: 11 maggio 1° fase; 18 maggio 2° fase.

Adesso il centro sportivo di Roselle si chiama Carlo Pucci

Il centro sportivo di Roselle assume il nome di Carlo Pucci. La giunta del comune ha approvato la proposta di intitolazione presentata dal Grosseto 1912. Giovanni Lamioni, proprietario della società è soddisfatto: «Da quando, con determinazione e amore, la mia famiglia ha acquistato il Grosseto calcio, è stato un mio grande desiderio quello di rendere omaggio a Carlo, un uomo che è stato molto di più di un giocatore, molto di più di uno sportivo: Carlo ha incarnato con la sua vita, sul campo e fuori dal campo, i valori di dedizione, di talento e di lealtà che ispireranno altre generazioni di giovani. Questa città gli deve molto e con questo riconoscimento ci sarà un’occasione in più per raccontare, a chi ancora non la conosce, la storia di questo straordinario, romantico biancorosso». 259 presenze dal 1949 al 1960 con il Grosseto, 12 campionati tra serie D e serie C, il capitano degli anni cinquanta e sessanta, questo era Carlo (Carletto) Pucci sul campo, se i numeri bastassero a definire la storia di un uomo. Invece Carlo ha impresso qualcosa di molto più grande: la passione e la lealtà. Legatissimo alla sua famiglia e alla sua terra, Carlo ha dato tutto se stesso in ogni gara facendosi portavoce di un insieme di valori che lo hanno accompagnato per tutta la vita, anche quando ha appeso la maglia al chiodo. L’amore per il tennis, l’impegno nel CONI provinciale, poi il ritorno nel calcio come allenatore delle giovanili e nel suo Grosseto dove fu il braccio destro di Mario Genta quando il Grosseto fu promosso in C nella stagione indimenticabile 1972-73. Quella maglia biancorossa per Carlo Pucci fu il tatuaggio sulla sua pelle: ha sempre seguito le sorti del Grifone fino a quando ha potuto e ha affidato se stesso alle pagine di una bellissima biografia “Un ragazzo in biancorosso”. “Carlo ha amato così tanto la sua città e lo sport che non si è mai sognato di cedere a nessuna lusinga calcistica che lo avrebbe portato lontano da Grosseto. La sua identità si fonde con quella di questa città e di questa squadra alla quale ha dato tantissimo. «Sono sicuro che oggi Carlo sarebbe felice» ha detto il fratello Dario. Il Grosseto ringrazia il comune, gli uffici, il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore allo sport Fabrizio Rossi che ha seguito fin dall’inizio l’iter della proposta di intitolazione.

Programma serie D girone E 28ª giornata ore 14,30

Fezzanese – Ostia Mare (Gianluca Cipriano di Torino; 1° ass. Luca Sperati di Nichelino, 2° ass. Stefano Merlina di Chivasso – a Seravezza)
Figline – Ghiviborgo (Lorenzo Montefiori di Ravenna; 1° ass. Riccardo Lendaro di Pordenone, 2° ass. Alessandro Fragiacomo di Gradisca d’Isonzo)
Flaminia Civitacastellana – Grosseto (Matteo Cavacini di Lanciano; 1° ass. Roberto Cusimano di Palermo, 2° ass. Salvatore Cucci di Trapani)
Follonicagavorrano – Aquila Montevarchi (Gaetano Milone di Barcellona Pozzo di Gotto; 1° ass. Gabriele Elisino di Ostia Lido, 2° ass. Vincenzo Tallarico di Ercolano)
Fulgens Foligno – Siena (Vincenzo Riahi di Lovere; 1° ass. Domenico Damato di Milano, 2° ass. Piergiorgio Stotani di Viterbo)
Livorno – Poggibonsi (Paolo Grieco di Ascoli Piceno; 1° ass. Romualdo Piedipalumbo di Torre Annunziata, 2° ass. Pier Guido Morsanuto di Portogruaro)
Sangiovannese – Orvietana Calcio (Paul Iheukwumere di L’Aquila; 1° ass. Francesco Graziano di Paola, 2° ass. Andrea Colitti di Cinisello Balsamo)
Sporting Club Trestina – San Donato Tavarnelle (Domenico Petraglione di Termoli; 1° ass. Nicola Giancristofaro di Lanciano, 2° ass. Matteo Di Berardino di Teramo)
Terranuova Traiana – Seravezza Pozzi Calcio (Roberto Rago di Moliterno; Alfonso Pepe di Nocera Inferiore, 2° ass. Pablo Lemos di Nola).

Classifica

Livorno 63
Fulgens Foligno 49
Seravezza Pozzi Calcio 48
Siena 44
Grosseto 43
Ghiviborgo 41
Poggibonsi 36
Orvietana Calcio 36
Follonicagavorrano 35
Ostia Mare 34
San Donato Tavarnelle 34
Figline 32
Aquila Montevarchi 32
Sangiovannese 32
Terranuova Traiana 29
Sporting Club Trestina 27
Flaminia Civitacastellana 26
Fezzanese 22

Juniores nazionale U19

Tuttocuoio – Grosseto rinviata

TUTTOCUOIO: Sinagra, Taverniti, Crecchi, Boschi, Radi, Ruocco, Agnorelli, Coviello, Costea, Doci, Ndyae. A disposizione: Jannaovi, Lici. Allenatore: Mario Piero Costa.
GROSSETO: Massellucci, Fommei, Cioni, Bojinov, Mussio, Nardi, Bertocchi, Criscuolo, Guadagnoli, Vettori, Shenaj. A disposizione: Morello, Galdi, Amoroso, Lorenzini, Violante. Allenatore: Domenico Terracciano.
ARBITRO: Giacomo Lambardi di Piombino; 1° assistente Lorenzo La Macchia di Pontedera, 2° assistente Dario Poggi di Firenze.
Partita rinviata per impraticabilità del terreno di gioco dopo i canonici 45′ di attesa. Il maltempo ferma altre due gare nel girone F.
Risultati Juniores nazionali U19 girone F 23ª giornata
Ghiviborgo – Follonicagavorrano 0-0
Livorno – Zenith Prato 3-0
Pistoiese – Pontedera rinviata
Prato – Tau Calcio Altopascio 0-2
Seravezza Pozzi Calcio – Figline rinviata
Tuttocuoio – Grosseto rinviata
Riposa: Fezzanese
Classifica
Livorno 46
Tau Calcio Altopascio 41
Fezzanese 40
Pistoiese 34
Grosseto 32
Seravezza Pozzi Calcio 28
Figline 28
Follonicagavorrano 25
Prato 21
Zenith Prato 18
Ghiviborgo 5
Tuttocuoio 4
Fuori classifica: Pontedera