Grosseto – Livorno 0-0
GROSSETO (4-2-3-1): Raffaelli; Guerrini, Bolcano, Possenti, Macchi; Sacchini, Caponi; Riccobono (25′ st Sabattini), Sabelli, Senigagliesi (1′ st Chrysovergis); Addiego Mobilio (25′ Nunziati). A disposizione: Lampret, Corallini, Nunziati, Shenaj, Montemaggiore, Grasso. Allenatore: Luigi Consonni.
LIVORNO (3-4-2-1): Cardelli: Fancelli (18′ st Ndoye), Brenna, Risaliti; Parente (14′ st Calvosa), Hamlili (10′ st Bonassi), Bellini, Marinari; Russo (25′ st Gucci), Dionisi (35′ st Malva); Bellini. A disposizione: Tani, Luci, Botrini, Regoli. Allenatore: Paolo Indiani.
ARBITRO: Davide Galiffi di Alghero; 1° assistente Stefano Allievi di San Benedetto del Tronto, 2° assistente Cosimo De Tommaso di Voghera.
NOTE: giornata di sole, vento assente, terreno in buone condizioni. Espulsi: Possenti al 21′ per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Brenna, Consonni, Macchi, Hamlili, Bonassi, Guerrini, Caponi. Calci d’angolo: 0-7. Recupero: 1′ + 5′. Spettatori 3180
Una partita di cuore e muscoli
GROSSETO. Partita senza reti, partita di cuore e muscoli. Il Grifone argina la capolista in 10 uomini andando al di là delle teorie calcistiche.
Oltre a Cretella, Marzierli e Sane, il Grifone deve rinunciare anche a Benucci colpito da febbre, per Consonni la sfida col Livorno si complica.
Il tecnico biancorosso recupera la coppia centrale difensiva Dierna – Possenti ma si deve inventare Addiego Mobilio punta unica. Il Livorno conferma la formazione di domenica scorsa con l’innesto di Dionisi dall’inizio. Lo speaker annuncia che in fase di riscaldamento Dierna si è infortunato, gioca Bolcano. Tegole su tegole. La curva sud è territorio colorato di amaranto, la nord fatica a riempirsi, tribuna centrale sufficiente. È giornata biancorossa, lo Zecchini è in festa.
Grifone in bianco, Raffaelli Verde, Livorno amaranto, Cardelli giallo come la terna. Fumogeni in sud, si parte.
Guizzi e intensità fino al rosso
Lungo rilancio di Cardelli per Russo, gli sbarra la strada Sacchini in fallo laterale (2′). Prologo acceso, si gioca a tutto campo (7′). Grifone che si propone, Livorno ben disposto, ingredienti ideali per lo spettacolo (9′). Raffaelli in uscita su Russo per risolvere una situazione scorbutica in area (10′). Il Grifone dialoga in sicurezza salendo con equilibrio (12′). Gara trascinante.
Guizzi, finte e aperture, tutto elettrizzante (15′). Gli uomini di Indiani usano spesso il lancio lungo, il Grifone agisce compatto con palla a terra (18′). La colonna sonora non cala mai di intensità, Rosso diretto a Possenti (21′) per fallo considerato da ultimo uomo (non lo era visto che più indietro c’era Bolcano) su Rossetti, ingenuità colossale. Grifone in 10. Raffaelli al 23′ respinge col corpo, ma l’azione era ferma. Dionisi inquadra la porta da fuori area, Raffaelli vola per respingere (24′). Consonni corre ai ripari, esce Addiego Mobilio per Nunziati, difensore centrale (25′). Diventata tutto tremendamente difficile per i biancorossi. Su Riccobono ricade l’incombenza di uomo in avanscoperta. Il Grifone si abbassa, il Livorno prende sede nella metà campo di Raffaelli e soci (33′).
Consonni ammonito
Ammonito Consonni per proteste (33′). Uno stillicidio. Raffaelli smanaccia in angolo un tiro cross di Parente (35′), Riccobono si sacrifica senza intervalli. Hamlili da fuori area, alto (38′). Ci prova il Grifone a conquistare metri (39′) ma deve retrocedere subito.
Testa di Dionisi, Raffaelli dice no (41′) con rapidità. Guerrini scappa sulla destra, cade sulla marcatura di Marinari, tutto regolare (43′). Grifone caparbio, prende palla e attacca, applausi (45′), Livorno costretto a liberare l’area. Fine del primo tempo dove il Grifone, in 10, ha stretto i denti con orgoglio ma anche con razionalità.
La resistenza del Grifone
Ripresa. La traccia resta la stessa, anche le ammonizioni, giallo a Macchi (3′). Dionisi alza la mira da distanza breve (4′). I 10 biancorossi non mollano un metro (7′). Raffaelli al 9′ blocca il tiro di Hamlili. Partita pesante (17′), l’uccellaccio si stringe con la mano sul cuore e una rosa in bocca. Giocare in queste condizioni è di una enorme difficoltà. Il portiere Cardelli soffre di solitudine (32′). Il Grifone lotta senza respirare.
Bonassi alza troppo la palla (39′) da posizione favorevole. Lo Zecchini aiuta i ragazzi di Consonni. Sabelli ci prova dalla lunghissima distanza, alto. Sono 5 i minuti di recupero. Nell’area biancorossa non si molla un centimetro. Gara antica, commovente. L’uccellaccio resiste (49′). Finisce qui.
I risultati
- Fulgens Foligno – Flaminia Civitacastellana 2-0
- Aquila Montevarchi – Orvietana Calcio 1-2
- Fezzanese – Terranuova Traiana 2-1
- Follonica Gavorrano-Figline 1965 1-2
- Grosseto 1912 – Livorno 1915 0-0
- Ostia Mare Lido Calcio – Poggibonsi 1-0
- San Donato Tavarnelle – Seravezza Pozzi Calcio 0-2
- Siena-Ghiviborgo 1-0
- Sporting Club Trestina – Sangiovannese 0-2
CLASSIFICA
- Livorno 48
- Seravezza Pozzi 40
- Fulgens Foligno 38
- Grosseto 38
- Siena 37
- Ghiviborgo 34
- Poggibonsi 30
- Orvietana calcio 30
- Sangiovannese 1927 28
- Aquila Montevarchi 28
- Follonica Gavorrano 25
- Ostia Mare 25
- Figline 1965 25
- San Donato Tavarnelle 24
- Sporting Club Trestina 22
- Terranuova Traiana 21
- Flaminia Civitacastellana 16
- Fezzanese 14
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