GROSSETO. Settembre saluta il campionato, il Grifone si lecca ferite profonde e dolorose. Quattro punti in tasca, due sconfitte consecutive, sette reti all’attivo, otto al passivo di cui 5 in una sola gara.
Se la caduta interna col Poggibonsi è stata un fulmine a ciel sereno, Livorno rappresenta il peggio che si potesse prevedere, l’incubo maggiore per il popolo, il sodalizio e tutto l’ambiente. Un autentico disastro sportivo e mentale, una sassata alla dignità di una squadra, un labirinto senza uscita.
Il Grifone non esiste
Orvietana e Seravezza sono state l’anestesia, Poggibonsi il risveglio, l’Armando Picchi la caduta di un muro dietro il quale si è letta una realtà crudele: il Grifone è un gruppo senza un briciolo di coscienza d’insieme, un grumo di uomini privo di amor proprio e verso la maglia, distante anni luce dalle palpitazioni del tifo (tradotto significa fregarsene), scollato dai disegni societari.
Livorno ha detto questo, usando la spietatezza dell’illusione, la cattiveria calcistica dello spettacolo scintillante convertito in spazzatura in soli 29, dannati, minuti. Uno scempio non facile da costruire. Avanti di due gol, nell’intervallo il Grifone ha scelto la strada di uscire dal Picchi, senza dignità, forse sorridendo.
Martedì 1° ottobre, alle 12,30 parlerà mister Malotti.
Non sappiamo cosa dirà, come evolverà la sua permanenza in biancorosso. L’unica cosa che interessa è sapere la verità, fare chiarezza senza peli sulla lingua, senza riserve. Stendere veli pietosi, ammorbidire o, peggio ancora, stigmatizzare Livorno sarebbe un boomerang, che la città non merita. Si usi il bisturi e non le carezze o promesse stantie di riscatto, si usino le parole adatte per andare al nocciolo della situazione.
Ogni altra strada porterebbe ad un’altra domenica bestiale.
La Juniores
La banda di mister Terracciano prosegue il suo buon cammino battendo il Pontedera (3-1) con la squillante tripletta di Pimpinelli. Insignificante che la partita fosse slegata dalla competizione, il Pontedera (Lega Pro) è fuori classifica, perché i giovani biancorossi l’hanno approcciata, sviluppata e conclusa come una qualsiasi sfida stagionale e i pari età avversari non sono stati a guardare.
La prima frazione termina in parità (1-1), nella ripresa Pimpinelli riporta avanti il Grifone e lo stesso Pimpinelli chiude la pratica spiazzando Spina dal dischetto dopo essersi procurato il rigore.
Grosseto – Pontedera 3-1 (1-1)
GROSSETO: Fantoni, Amoroso, Canu, Bindi, Magnani, Capoduri, Violante, Stefani, Pimpinelli, Colledan, Tosi. A disposizione: Massellucci, Nardi, Morello, Tiberi, Criscuolo, Baldanzi, Fregoli, Mori, Bertocchi. Allenatore: Domenico Terracciano.
PONTEDERA: Spina, Gorrasi, Bargiacchi, Pesce, Ginobi, Russo, Canclini, Guidotti, Puce, Pesciarolo, Gashi. A disposizione: Pisacane, Delle Mura, Braccianti, Rossi, Fabbricino, Raspagni, Ceka, Lettieri, Kashari. Allenatore: Matteo Del Vita.
ARBITRO: Antonio Simone Lo Bello di Siena; 1° assistente Antonio Ermano di Arezzo, 2° assistente Gabriele Notari di Siena.
RETI: 2′ Pimpinelli, 30′ Gashi; 30′ st Pimpinelli, 36′ st Pimpinelli (rig.).
NOTE: ammoniti Magnani, Mori, Morello; Pesciarolo, Ginobi. Recupero: 0′ + 4′.
Risultati Juniores nazionali U19 3ª giornata girone F
Fezzanese – Livorno 3-2
Follonicagavorrano – Zenith Prato 0-0
Ghiviborgo – Pistoiese 1-5
Grosseto – Pontedera 3-1
Tau Calcio Altopascio – Figline 2-1
Tuttocuoio – Seravezza Pozzi Calcio 0-3
Riposava: Prato
Classifica
Pistoiese 7 (giocate 3)
Fezzanese 7 (3)
Seravezza Pozzi Calcio 6 (3)
Prato 6 (2)
Tau Calcio Altopascio 6 (2)
Grosseto 6 (2)
Livorno 3 (3)
Follonicagavorrano 1 (3)
Zenith Prato 1 (3)
Figline 0 (1)
Tuttocuoio 0 (2)
Ghiviborgo 0 (3)
Fuori classifica: Pontedera 1 (3)
Prossimo turno 4ª giornata sabato 5-10-2024 ore 15,30
Pontedera – Follonicagavorrano
Figline – Grosseto
Livorno – Ghiviborgo
Pistoiese – Tuttocuoio
Seravezza Pozzi Calcio – Prato
Zenith Prato – Fezzanese
Riposa: Tau Calcio Altopascio
