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Granchio blu, l’invasione continua. E c’è chi lo trova in giardino

Il granchio blu fa ancora discutere, ma non accenna a diminuire. Ormai “l’alieno” imperversa da più di un anno sulla costa. E appare anche in un giardino
Una cattura di un granchio blu alla spiaggetta di Castiglione della Pescaia
Una cattura di un granchio blu alla spiaggetta di Castiglione della Pescaia

GROSSETO. Se l’estate del 2023 era stata quella dell’arrivo del granchio blu, soprannominato “l’alieno”, anche in quella del 2024 la presenza del granchio reale non è passata di certo inosservata.

 

 
 
 
 
 
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Se ne parla meno, ma la presenza è ancora notevole in tutta la Maremma.

A Castiglione i ragazzi lo pescano alla spiaggetta

Certo, ormai il granchio blu non è più una novità, ma la sua pesca rimane un divertimento assicurato.

A Castiglione della Pescaia per esempio, davanti a ponte Giorgini dove la foce del fiume Bruna concede un’ampia spiaggia interna (i castiglionesi la conoscono come “spiaggetta” ed è molto frequentata), specialmente i ragazzini si divertono a prendere granchi blu a ripetizione.

La tecnica è semplice: si attacca un pezzo di pollo ad una fune e si lancia di qualche metro nell’acqua. Pochi attimi e il granchio “attacca” e con un retino di un compagno è facile prenderlo al “volo”. Di cosa poi ci facciano i ragazzini con i granchi è difficile saperlo: pare infatti che non sia alla fine molto apprezzato in cucina, ma la cattura è comunque un bel divertimento.

Il granchio blu finisce in un giardino

Sempre a Castiglione qualche giorno fa una famiglia si è ritrovato un granchio reale in giardino: e “l’alieno” non era per niente socievole, immortalato in un video che è diventato virale in poche ore.

Di certo, considerando la zona, quel granchio non c’è arrivato da solo. Ma rimane la curiosità.

Il granchio blu è arrivato probabilmente con i container dagli Stati Uniti

Il granchio blu o granchio reale blu è sicuramente una specie aliena per il Mar Mediterraneo.

Originario delle coste Atlantiche degli Stati Uniti, probabilmente è sbarcato attraverso lo svuotamento delle cisterne d’acqua di qualche nave cargo, e oggi è massivamente presente su gran parte delle coste italiane, e anche in quelle dell’Adriatico non lontano dalle lagune ed estuari. Le prime segnalazioni nel Mediterraneo risalgono addirittura al 1949 ma è da circa una decina di anni che il granchio blu ha cominciato a svilupparsi e diffondersi nelle nostre coste.

Le caratteristiche del granchio blu

Il granchio blu americano è una specie costiera infralitorale che vive fino a 35 metri di profondità. Prolifica in acque costiere, lagune ed estuari, su fondali sabbiosi o fangosi. Può vivere in acque con una salinità compresa tra 2 e 48g‰ e resistere a temperature che vanno dai 3 ai 35° gradi.

E in questa estate con le temperature sempre sopra i 30 gradi, si è dunque trovato alla perfezione.

Autore

  • Enrico Giovannelli

    Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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