FOLLONICA. Il 26 marzo scorso alla Fonderia Leopolda i ragazzi delle scuole medie inferiori hanno assistito allo spettacolo dal titoli “Una tempesta“. Gli attori che hanno messo in scena lo spettacolo erano i detenuti dell’isola-carcere di Gorgona.
L’Isola dei Diritti
La Gorgona è divenuta famosa, non solo perché ospita uno dei carceri modello di tutto il Paese, ma soprattutto perché si è conquistata l’appellativo di Isola dei Diritti.
Il motivo è molto semplice, anche se viene da lontano. Sull’isola si allevavano, macellavano e vendevano centinaia di animali ogni anno fin dall’800, dai polli ai cavalli, passando per galline, conigli, pecore, manzi, capre e così via; la lotta dei movimenti animalisti più recenti è riuscita a chiudere nel 2020 sia il commercio che l’allevamento, mentre si è cominciato a valorizzare altre attività rispettose dei diritti degli animali.
Per caso o per volontà di chi ha gestito negli anni il carcere, il rispetto dei diritti ha coinvolto tutti gli abitanti dell’isola, portandola ad essere l’esempio virtuoso che è oggi.
Un’esperienza che fa parte dell’educazione civica
Gli ottanta detenuti presenti ancora sull’isola lavorano in agricoltura o nella manutenzione e controllo dell’isola, svolgono anche attività ricreative partecipando ai laboratori teatrali e musicali.
E sono proprio coloro che si sono appassionati alla forma espressiva del teatro che lo scorso 26 marzo hanno portato in scena alla Leopolda Una Tempesta a cui hanno assistito proprio i ragazzini delle medie inferiori. Un’iniziativa che rientra nel curricolo di educazione civica che fa parte del loro programma scolastico.

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Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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