GROSSETO. Torna Girogustando, il tradizionale evento enogastronomico che da cinque anni coinvolge alcuni ristoranti della Maremma, a confronto con altri della Toscana, in una sfida amichevole a chi presenta il piatto migliore. E anche quest’anno le ricette esclusive proposte dagli chef si accompagnano ai vini della Doc Maremma Toscana.
La formula è collaudata: a partire dal 23 settembre, alcuni locali della provincia di Grosseto ospitano gli chef dei ristoranti di altre aree della Toscana. Ciascuno di loro prepara il menù concordato “a quattro mani” e lo presenta agli ospiti.
Il consorzio di tutela della Doc Maremma ha aderito all’evento, il cui nome completo è “Girogustando nei borghi di Maremma” ( organizzato da Confesercenti Toscana con Confesercenti Grosseto all’interno del progetto di Vetrina Toscana e Unioncamere Toscana), dando il patrocinio e collaborando con le proprie aziende, due per ogni appuntamento, che mettono a disposizione i vini in abbinamento al menù.
«Anche per quest’anno abbiamo deciso di supportare il progetto che ha l’obiettivo di mettere a confronto e di valorizzare i prodotti dei diversi territori di appartenenza e vogliamo sottolineare, ancora una volta, l’importanza di lavorare in sinergia con la ristorazione, prezioso interlocutore per il Consorzio. In ciascuno degli appuntamenti parteciperanno quindi due aziende vitivinicole della Doc Maremma Toscana che potranno presentare i propri vini in abbinamento ai piatti elaborati dagli chef», spiega Luca Pollini, direttore del consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana.
Il calendario delle serate di Girogustando
- giovedì 23 settembre, l’enoristorante “Boccaccio” di Caldana ospita il ristorante “Mani in pasta” di Arezzo
- mercoledì 29 settembre, il ristorante “Il 13” di Castiglione della Pescaia ospita il ristorante “Gallo Nero” di Siena
- martedì 12 ottobre, il ristorante “Casa Livia” di Grosseto ospita “L’Angolo di Acquaviva” di Montepulciano
- giovedì 21 ottobre, l’agriturismo “Il Melograno” di Banditella ad Alberese ospita il ristorante “La Vite” di Bibbiena
