TIRLI. Una serata magica per i sostenitori e simpatizzanti della Fiorentina di Tirli: alla locanda La Luna dello chef-tifoso Emilio Signori, il locale viola club del presidente Alessandro Cini ha organizzato una cena insieme a una delle leggende della squadra gigliata come Giovanni Galli, presente anche Daniele Carnasciali ormai di casa a Castiglione anche lui un ex viola, Sergio Dondoli (uno dei migliori gelatai al Mondo) che ha portato il gelato curva Fiesole, e la radio Firenze Viola con Pietro Lazzerini.
80 tifosi in estasi per le parole di Galli
Alla cena ben 80 persone, che oltre alla cucina di Signori, hanno potuto apprezzare le parole di Galli, storico portiere della Viola (322 presenze), ma anche della Nazionale italiana (19), titolare ai Mondiali in Messico, e poi di formazioni come il Milan (147), Napoli (123), Torino (43), Parma (17) e Lucchese in B (26), per un totale di ben 680 partite fra i professionisti.
Proprio Giovanni Galli è rimasto impressionato dall’amore per i colori gigliati che si respirava alla locanda La Luna.
«Quando partecipiamo alle feste dei tifosi – ha detto Galli – respiriamo sempre quel calore che magari quando giochiamo non riusciamo a capire fino in fondo. Ai sacrifici che tante persone fanno per venire ad applaudirci. E poi grazie alla lotteria anche un finanziamento per la Fondazione in ricordo di mio figlio. Davvero grazie di cuore e in vista del Natale buone feste a tutti».
Poi una serie di domande a raffica a Galli, per ricordare le sue partite e la miriade di aneddoti raccontati dall’ex portiere.
IL VIDEO
Lo chef Signori: «Una serata meravigliosa con un bel clima»
«E’ stata una serata meravigliosa per i tifosi e simpatizzanti della Fiorentina e del club di Tirlli che vanta circa 140 soci – ha detto lo chef Signori – fra amicizia sport e solidarietà. Il menù della cena? Ricco di sapori invernali a base di carne, ma quello che più ha contato è stata la presenza delle persone e del clima che si è respirato. Certamente da ripetere».
La Fondazione Niccolò Galli
Niccolò era il primogenito di Giovanni e il 9 febbraio 2001, mentre tornava a casa dopo l’allenamento con il Bologna, morì in un incidente in motorino vicino al centro tecnico della società rossoblù. Perse il controllo del mezzo e sbattendo contro un guard rail in manutenzione, dove era stato lasciato un tubo d’acciaio in posizione pericolosa.
Da qui la decisione della famiglia di dare vita alla Fondazione, rivolta esclusivamente ai giovani e all’esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale e l’attuazione di iniziative dirette all’assistenza sociale e socio-sanitaria.
La Fondazione ha un proprio sito internet (www.niccoclub.com) sul quale poter verificare i progetti, le iniziative, e la gestione contabile.
Autore
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Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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