Gatta randagia partorisce in hotel e ferisce la titolare. L'Enpa la salva Skip to content

Gatta randagia partorisce in hotel e ferisce la titolare. L’Enpa la salva

Gatta partorisce nello sgabuzzino di un albergo di Castiglione della Pescaia: aggressiva per difendere i piccoli, alla fine è stata messa in salvo
Uno dei gattini nati nello sgabuzzino di un albergo a Castiglione della Pescaia
Uno dei gattini figli della gatta randagia nati nello sgabuzzino di un albergo a Castiglione della Pescaia

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. La caratteristica dei gatti si sa è quella di fare le fusa: ma la felina, randagia, che aveva scelto uno sgabuzzino di un albergo nel centro di Castiglione della Pescaia per partorire i suoi cuccioli era di tutt’altro avviso.

Non si lasciava avvicinare, e anzi se qualcuno anche inavvertitamente gli passava vicino, affilava le unghie e si metteva in guardia soffiando, certamente per difendere i suoi piccoli. 

La stessa proprietaria è stata “morsa”, tanto da dover ricorrere al pronto soccorso per una medicazione, con il taglio al braccio che si era gonfiato.

Non sapendo che fare, con tante telefonate e nessuna risposta concreta, la proprietaria dell’hotel ha fatto un appello sui social, che ha poi dato i frutti sperati, tanto che la gatta e i gattini sono stati presi in carico dall’Enpa.

Un gattino recuperato dai vigili del fuoco e dalla Gav a Castiglione della Pescaia

Il primo sfogo sui social

«È una vera vergogna – aveva scritto l’imprenditrice, cercando di contattare varie autorità cittadine –  tutti fanno a scarica barile per recuperare una gatta randagia, aggressiva, che mi ha partorito dentro un vano tecnico dell’albergo. Ho chiamato in ordine: i vigili del fuoco che mi fanno chiamare la Asl, che mi fa chiamare il veterinario, che mi fa chiamare i la polizia municipale. Questa ultima poi mi ha fatto chiamare le associazioni, ma le associazioni non hanno la struttura per ospitare l’animale».

«Allora ho chiamato il gattile, che con le lacrime a gli occhi, mi dice che non possono prenderla perché siamo in quarantena. Come posso fare?».

Il post e alcune telefonate alle persone “giuste”, come l’assessora Sandra Mucciarini e alle Guardie ambientali venatorie, in particolare a Sandro Pilozzi, che si sono attivati nei modi e nei tempi concretamente, hanno poi sbloccato in poche ore la situazione.

Gatta e gattini hanno trovato casa all’Enpa

«Con la stessa modalità con cui ho fatto il post di disperazione – ha scritto ancora l’albergatrice –  faccio il post per ringraziare Sandra Mucciarini, i vigili del fuoco e Sandro Pilozzi per avermi finalmente aiutata con la gatta “assassina”. Finalmente siamo riusciti a toglierla dal vano dove aveva partorito e lei e i suoi cuccioli sono stati affidati alle cure del gattile Enpa di Grosseto. Grazie davvero a tutti io me la sono vista brutta ma grazie alle cure del pronto soccorso ora sto bene, aspetto solo che l’infezione passi. Grazie ancora a tutti». 

E la proprietaria dell’hotel è una che di gatti se ne intende: a casa ne ha ben cinque e quando i gatti sono stati consegnati all’Enpa non è mancata una lacrimuccia, perchè si sa un animale, e in particolare i gatti, anche se non fanno le fusa fanno sicuramente tenerezza. 



Autore

  • Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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