GROSSETO. Sarebbe stato smantellato proprio oggi, mercoledì 8 gennaio, il presepe allestito all’inizio della feste dai Frati francescani sotto al porticato di piazza del Comune.
Dalla sua inaugurazione, la statua del bambinello era rimasta lì, nella sua culla. «Aveva resistito fino ad oggi», dice un amareggiato Antonfrancesco Vivarelli Colonna. Il furto sacrilego è avvenuto nella notte tra martedì 7 e mercoledì 8 gennaio. Ma le telecamere di videosorveglianza del Comune, installate in piazza Dante, hanno ripreso tutta la sequenza. Più che un furto, si tratterebbe di un atto vandalico.
Individuato il vandalo
Le immagini visionate dalla municipale di Grosseto hanno fatto chiarezza sulla sparizione della statua del Bambino Gesù dal presepe allestito nel loggiato del palazzo del Comune. Si è trattato di un vero e proprio atto vandalico a opera di un senza fissa dimora.
L’uomo è stato ripreso dalle telecamere dell’impianto di videosorveglianza in piazza Duomo mentre si avvicina al presepe realizzato dai frati francescani e, dopo aver preso in mano la statua del Bambinello, la scaraventa via. Il tutto è avvenuto nel cuore della notte appena trascorsa.
Della statua, al momento, non c’è traccia.
«Confermo – commenta il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna – quanto detto a caldo, non appena appresa la notizia al mio arrivo in Municipio: mi pervade un profondo senso di amarezza e rabbia per un gesto grave e del tutto ingiustificato. Posso anche provare a comprendere il disagio che vivono alcune persone, e come presidente del Coeso e sindaco cerco infatti di lavorare ogni giorno per ridurre le difficoltà che ognuno può incontrare nella propria vita, ma non riesco a tollerare simili comportamenti. A ogni modo – sottolinea il sindaco – ringrazio le autorità preposte che hanno offerto in tempi brevi una lettura chiara della situazione e lascio a loro il compito di adempiere gli atti eventualmente necessari a punire il responsabile».
Turbanti: «Se torna al suo posto ritiro la denuncia»
La piazza è sorvegliata dalle telecamere del Comune che potrebbero aver ripreso l’intera sequenza della scomparsa della statua del Bambinello.
Il presidente del consiglio comunale Fausto Turbanti si è presentato al comando della polizia municipale e ha sporto denuncia. In questo modo gli agenti potranno acquisire le immagini per cercare di individuare chi, durante la notte, ha portato via la statua.
«Lancio un appello alla persona che ha compiuto questo gesto indegno e irrispettoso -dice il presidente del consiglio Turbanti – Se la statua tornerà al suo posto, ritirerò la denuncia». È chiaro che non si tratti di un gesto fatto contro la religione. Ma di una bravata di pessimo gusto sì.
L’atto vandalico ripreso dalle telecamere
La verità su quanto successo nella notte in piazza Dante potrebbe quindi essere contenuta nelle immagini della telecamera di videosorveglianza installata in piazza Dante.
Immagini che ora sono state acquisite dagli agenti della polizia municipale che hanno subito avviato le indagini, appena il presidente del consiglio ha sporto denuncia al comando.
Un atto vandalico, commesso durante la notte, che tocca tutti i cittadini. E che per Fabrizio Rossi, parlamentare di FdI e assessore al Centro storico rappresenta «un vero e proprio attacco alla fede, ai valori e alla tradizione cristiana».
