GROSSETO. Sono stati celebrati martedì 4 marzo, nella chiesa di Sterpeto, i funerali di Alberta Tonelli, strappata alla vita troppo presto dopo una lunga e coraggiosa battaglia contro la malattia. Un male che l’ha colpita, sfiancata e infine portata via, a soli 53 anni, ma che non è mai riuscito a spegnere la sua incredibile forza d’animo.
Una cerimonia carica di emozioni
Alle 11 in punto, sulle note di “Viva la Vita” di Francesco Gabbani, il corteo funebre è giunto davanti alla piccola chiesa di Sterpeto, gremita fino all’ultimo posto.
Amici, parenti e conoscenti si sono riuniti per renderle omaggio, testimoniando quanto Alberta fosse amata e rispettata da tutti. Un silenzio carico di dolore ha avvolto la cerimonia, interrotto solo da lacrime e abbracci tra chi, incredulo, faticava a dire addio.
Il dolore della famiglia e della città
A piangerla sono soprattutto i suoi cari: il figlio Gioele, i genitori, la sorella, i suoceri e tutti coloro che le hanno voluto bene. Tra loro anche la suocera Rita Gozzi che gli è stata molto vicina negli ultimi anni, una seconda mamma.

Molte le personalità dello mondo dello sport intervenute, Rita Gozzi è la presidente dell’Unione Veterani Sportivi di Grosseto, che ha voluto essere presente per far sentire la propria vicinanza.
Tra i tanti, c’erano anche Rosanna Conti Cavini, promoter internazionale della Pugilistica grossetana Umberto Cavini, insieme alla figlia Monia e a Fabrizio Corsini che non sono voluti mancare in un momento cosi triste e doloroso per la famiglia Gozzi-Vegni-Tonelli.
Un ricordo che resterà vivo
Nonostante la sofferenza, Alberta lascia un segno indelebile in chi l’ha conosciuta. Il suo coraggio, la sua determinazione e il suo amore per la vita rimarranno nei cuori di tutti.
Il momento di maggior commozione, all’uscita dalla chiesa, quando il carro funebre, prima di muoversi per portare via per sempre la sua immagine agli occhi dei presenti, ha lasciato che si consumasse l’ultimo, estremo saluto.
Un lungo applauso si è levato nell’aria, spezzando il silenzio carico di dolore mentre i palloncini bianchi si alzavano in cielo, simbolo di un’anima che vola via troppo presto.
Oggi Grosseto ha salutato una donna speciale, ma il suo ricordo continuerà a vivere in coloro che l’hanno amata.
Autore
-
Redattore di MaremmaOggi. Per me scrivere è uno strumento di verità, di bellezza, è di liberta, un mezzo per esprimere ciò che altrimenti rimarrebbe inespresso. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli