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Torna l’incubo alluvione: zona sud flagellata dal maltempo -FOTO E VIDEO

Automobilisti intrappolati nell’acqua, esondazioni, persone costrette a lasciare le proprie abitazioni: in poche ore sono caduti 109 mm di pioggia. L’elenco delle strade ancora chiuse

Vittorio Patanè
Febbraio 14, 2025

Una strada allagata nell’Orbetellano

ORBETELLO. Strade sommerse e danni ingenti dopo il nubifragio che dalla serata di giovedì 13 febbraio si è abbattuto sulla zona sud della provincia, sulla Costa d’Argento e sulle parti interne della Maremma.

Dopo una giornata che aveva presentato criticità, quando tutti pensavano che il fronte temporalesco si spostasse, ecco arrivare quello che non ti aspetti, almeno nelle proporzioni e per i disagi causati.

Una frana ha interrotto la viabilità sulla strada panoramica in vicino a cala Grande nel comune di Monte Argentario.

Torna l’incubo alluvione

Nella serata di giovedì 13 febbraio, fortissimi temporali hanno come avvolto un territorio, già particolarmente martoriato, e scatenato tanta di quella acqua che mai si era vista in queste zone tutta insieme, neanche nel periodo dell’alluvione. Un vero e proprio incubo per i residenti che con il cuore e la testa sono tornati a quei terribili momenti del 2012.

La tempesta ha imperversato per ore, riversando una quantità di pioggia impressionante che ha portato all’esondazione di canali secondari, allagando interi quartieri e interrompendo la viabilità. Il bilancio della notte è drammatico: strade trasformate in fiumi, automobilisti bloccati, abitazioni invase dall’acqua e l’intervento incessante delle squadre di soccorso.

Strade bloccate e viabilità in tilt

La furia dell’acqua ha colpito duramente la strada statale Aurelia, che è stata chiusa nel tratto tra le Quattro Strade e Orbetello Scalo, impedendo la normale circolazione e lasciando decine di veicoli bloccati.

Le autorità hanno disposto la chiusura della provinciale della Parrina, dove il collasso del reticolo idraulico minore ha trasformato la carreggiata in un fiume impetuoso.

Anche la Strada Maremmana, che collega Albinia a Marsiliana, è stata completamente allagata, rendendo impossibile il transito.

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A Torre Capita, la situazione è altrettanto critica, con l’acqua che ha invaso le carreggiate, creando pericoli per la sicurezza dei cittadini.

La strada statale che congiunge Albinia – Marsiliana e Manciano. Proprio a Marsiliana sono state diversa le criticità con strade interrotte intorno alla Sgrilla e Sgrillozzo, con la viabilità in alcune casi interrotta.

Strade chiuse e aperte

Questa la situazione della chiusura delle strade aggiornata venerdì 14 febbraio.

Sr 74 località Sgrillozzo chiusa e riaperta in nottata;
S.p 102 Sgrillozzo ancora chiusa;
Sp 128 Parrina chiusa e riaperta
Sp 93 Pedemontana chiusa
Sp 65 Panoramica chiusa per frana
È in corso la chiusura della sp 63 Capalbio per straripamento di un fosso al km 13
Sottopasso Chiarone chiuso

Le zone più colpite

L’emergenza non ha risparmiato nessun angolo del territorio: Parrina, Radicata, Guinzone, Piano Grande e Priorato. In queste località l’esondazione dei corsi d’acqua ha causato danni significativi, sommergendo interi terreni e rendendo inagibili molte abitazioni.

Albinia e Giannella sono state colpite da una grandinata violentissima che ha imbiancato il paesaggio, creando uno scenario surreale e aggravando ulteriormente la situazione. Marsiliana è in ginocchio, con strade allagate e difficoltà per i soccorsi.

Riunione straordinaria in Comune e interventi d’emergenza

A partire dalla mezzanotte di venerdì 14 febbraio, le autorità comunali – presenti il sindaco Andrea Casamenti, il delegato alla protezione civile Roberto Berardi e gli assessori Ottali e Piccini, hanno convocato una riunione straordinaria per monitorare l’evolversi della situazione e organizzare gli interventi di soccorso. Protezione civile, vigili del fuoco e volontari stanno lavorando senza sosta per aiutare i cittadini bloccati, liberare le strade dagli ostacoli e contenere i danni. Nel frattempo, il Comune invita la popolazione a limitare al massimo gli spostamenti, evitando le zone più critiche e seguendo gli aggiornamenti ufficiali.

Uno scenario da film catastrofico

Le immagini e le informazioni che arrivano dalle zone colpite raccontano di un territorio devastato: strade sommerse, auto trascinate dalla corrente, campi ridotti a paludi e cittadini costretti a lasciare le loro case.

Mentre la pioggia continua a cadere e l’emergenza non accenna a placarsi, Orbetello si trova a combattere una delle peggiori calamità degli ultimi anni. La speranza è che nelle prossime ore le condizioni meteo migliorino e che si possa iniziare a fare una stima precisa dei danni, ma per ora la città resta in stato d’allerta, con il fiato sospeso e lo sguardo rivolto al cielo. Con le prime luci dell’alba , l’impatto è stato devastante, come sulla panoramica di Porto Santo Stefano con una frana che ha reso necessaria la chiusura della viabilita a Cala Piccola.

E non finisce qui, la nottata è passata, ora si arriva alla conta dei danni. Tanti. E speriamo che finisca cosi, visto che sembra che un’altra perturbazione possa riversarsi su queste zone. Se fosse cosi, si rischia un colpo di grazia.

La situazione è monitorata costantemente dalla protezione civile, coordinata dal delegato Roberto Berardi. Da 48 ore protezione civile, Comune di Orbetello, VVF, Cri, Misericordia, Bonifica, sono in campo.

Nubifragio nel mancianese

Nubifragio nel Mancianese. Dalle 21 di giovedì 13 febbraio un forte nubifragio si è abbattuto sul Mancianese. In poco più di mezz’ora caduti quasi 40mm di pioggia ad una velocità tale che fossette e campi, già stracolmi, sono andati fuori allagando le strade.

Alle 22.30 sono arrivate le prime segnalazioni di criticità varie sulle strade provinciali 101 e 102 tra la zona Sgrilla e Vallerana.

Subito dopo in tilt anche la strada regionale 74 nei pressi di cooperativa rossa. Sul posto sono giunte squadre della Protezione civile Misericordia, operai comunali, carabinieri e la polizia municipale con il sindaco Morini. Immediata la chiusura. Riaperte venerdì mattina appena defluito il flusso d’acqua. Il torrente Elsa oltre i 3,5 metri di piena è stato monitorato per tutta la notte.

Tutti gli interventi di salvataggio

L’ondata di maltempo che ha interessato l’Isola d’Elba, il 13 febbraio si è spostata sulle coste maremmane principalmente nella zona sud, dove le forti precipitazioni hanno causato molti danni. È stato effettuato un salvataggio di una giovane donna bloccata nella propria auto a causa della strada allagata in località la Parrina nel comune di Orbetello.

Sono stati molti gli interventi per diversi scantinati e locali allagati e anche per gli alberi pericolanti a causa del maltempo nel sud della provincia.

La squadra di Orbetello è intervenuta in località Guinzone e Albinia nel comune di Orbetello, per il soccorso di una persona con disabilità impossibilitata ad accedere ai piani superiori di casa propria, che era allagata.

Autore

Vittorio Patanè

Redattore di MaremmaOggi. Per me scrivere è uno strumento di verità, di bellezza, è di liberta, un mezzo per esprimere ciò che altrimenti rimarrebbe inespresso. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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