GROSSETO. Le frecce tricolori hanno dato spettacolo mercoledì 9 aprile, volteggiando sui cieli di Grosseto. Le manovre che hanno impegnato i velivoli della pattuglia acrobatica nazionale, facevano parte di un esibizione vera e propria, ma di un’esercitazione, che il gruppo svolge regolarmente prima dell’avvio della stagione degli air show.
Una stagione che quest’anno sarà particolarmente importante, poiché coinciderà con il 65° anniversario delle frecce tricolori.
La formazione e l’addestramento
L’esercitazione maremmana ha visto impiegati 7 aerei, tre in meno della formazione regolare a 10 aerei, una prassi addestrativa come ha spiegato il comandante delle frecce, il tenente colonnello Franco Paolo Marocco. «Nei mesi di preparazione della stagione acrobatica, la formazione si costruisce passo dopo passo intorno ai leader della formazione (che sono il numero 1 e il numero 6) – piega – aggiungendo di volta in volta un pezzo, fino ad arrivare al volo in formazione completa».
Queste esercitazioni al di fuori della base della pattuglia acrobatica, a Rivolto in provincia di Udine, sono fondamentali , proprio per permettere ai piloti di prendere confidenza con ambienti di volo diversi da quello della base friulana.

Il legame con il quarto stormo
La storia delle frecce è profondamente legata al quarto stormo, come ha ricordato l’attuale comandante del 4°stormo il Colonnello Davide Dentamaro « Abbiamo immediatamente raccolto l’opportunità di ospitare l’esercitazione della pattuglia acrobatica a Grosseto, che nel 1961 nacque proprio su proposta di un pilota del quarto stormo, Maggiore Mario Squarcina. Proprio dal Baccarini decollarono, il 1 marzo 1961, i primi 6 aerei F 86 della pattuglia con destinazione Rivolto».
Il legame con il quarto stormo è testimoniato anche dal nominativo che ognuno dei piloti delle frecce, ovvero “pony”, riferimento al cavallino rampante di Francesco Baracca, simbolo del IV stormo.
« Per noi è sempre privilegio poter volare a Grosseto- racconta il comandante delle frecce Marocco- per via della storia che ci lega al quarto stormo. Grosseto, con il 20° gruppo è una fucina di piloti e due membri della pattuglia, il Capitano Alessandro Sommariva e il Capitano Emanuele Bernuzzi , provengono proprio dal 4°stormo».
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Collaboratore di MaremmaOggi. Ho una grande passione per il territorio e le sue potenzialità, con il giornalismo provo a raccontarlo al meglio. Mi interesso di storia e politica, ma sono esperto di tortelli Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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