GROSSETO. La grossetana Francesca Chelli è entrata a far parte del consiglio nazionale e del coordinamento donne delle Acli.
È stata eletta dal congresso nazionale tenutosi il 1 dicembre a Roma e lo scorso weekend ha partecipato alla prima riunione del consiglio nazionale durante il quale è stato riconfermato il presidente nazionale Emiliano Manfredonia ed è stata delineata la presidenza ed il direttivo che per i prossimi quattro anni guideranno l’associazione.
Il consiglio nazionale è l’organo all’interno del quale le linee e gli obiettivi approvati dal congresso prendono forma. Molteplici sono i compiti che spettano a questo importante “luogo” di democrazia associativa, composto in modo da rappresentare tutto il sistema associativo.
Francesca è dipendente di Acli Service di Grosseto
Francesca Chelli è dipendente dell’Acli Service di Grosseto che ha sede in viale Manetti 11, dove dal 2012 svolge la sua apprezzata attività nel Caf Acli, che offre servizi di consulenza in ambito fiscale, assiste il contribuente nella compilazione e nell’invio della dichiarazione dei redditi, nel calcolo dell’Imu, nella dichiarazione di successione , nella redazione dei contratti di locazione e informa il contribuente su quali sono le scadenze fiscali e le agevolazioni sociali in base alle sue esigenze.
Inoltre è la responsabile dello sviluppo associativo della provincia, intrattenendo i rapporti con i circoli sia a livello fiscale che a livello organizzativo.
I servizi Acli non finiscono qui perché all’interno dell’associazione c’è anche il patronato che assiste migliaia di cittadini dando consulenze pensionistiche, di invalidità civile, infortuni sul lavoro e malattie professionali, ha attivo uno sportello immigrazione e redige contratti colf/badanti.
«Grande onore e grande responsabilità»
«L’elezione nel consiglio nazionale – ha detto Francesca Chelli – è per me un onore e una grande responsabilità, in particolare in questo anno in cui si festeggiano gli 80 anni dalla nascita delle Acli, e in questo ruolo metterò tutto il mio impegno al servizio dell’associazione».
