GROSSETO. Scaricava file pedopornografici, ma soprattutto aveva collezionato migliaia di immagini di piedi, molte di bambini. Per questo un cinquantenne della provincia di Grosseto è stato denunciato dagli agenti della polizia postale, dopo che la Procura di Firenze, che ha aperto un fascicolo dopo aver ricevuto una segnalazione dalla polizia canadese, aveva disposto una perquisizione a casa del cinquantenne.
Qualche giorno fa, la polposta si è presentata a casa del cinquantenne e ha sequestrato tutti i supporti informatici trovati nell’abitazione, dove non c’erano, almeno a un primo riscontro, immagini riproducenti abusi sessuali su minori, così come sono state trovate a casa di un pisano di 57 anni che è stato arrestato, ma molte foto di piedi. Un feticista, quindi, che però non si limitava a collezionare foto di donne o di uomini, ma che aveva moltissime foto che ritraevano i piedi dei bambini.
L’uomo era già finito nei guai circa un anno fa quando gli agenti della polizia postale, coordinati dal sostituto commissario coordinatore Stefano Niccoli, avevano effettuato un’altra perquisizione a casa dell’uomo, sequestrando immagini pedopornografiche.
I file, stando alle indagini della Procura di Firenze, venivano scambiati attraverso un servizio di messaggistica che per funzionare non ha bisogno di essere associato a un numero di telefono ma al quale si accede solo attraverso un nome utente e una password. Le perquisizioni sono state fatte, oltre che a casa del cinquantenne grossetano, anche in altre province della Toscana.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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