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Fosso Cervia: arrivati i risultati delle analisi

Quel colore biancastro delle acque e l’odore sulfureo intenso, segnalati nel novembre 2023, avevano allarmato numerosi passanti
Fosso Cervia
Fosso Cervia a Follonica

FOLLONICA.  Sono arrivati i risultati delle indagini effettuate dall’Arpat di Grosseto nel fosso Cervia, vicino alla sede della Lega navale di viale Italia.

Quel colore vicino al bianco delle acque del canale, segnalato alla fine di novembre 2023, aveva messo in allarme i passanti ma anche chi usufruiva del piccolo ormeggio.

L’allarme era arrivato agli uffici comunali che avevano preso in carico la segnalazione contattando l’Agenzia regionale per l’ambiente e il territorio (Arpat), che aveva a sua volta eseguito alcune indagini con l’analisi delle acque.

Niente scarichi nel fosso, ma troppe alghe

Accertato che non ci fossero scarichi diretti dalle attività nella zona, è stato rilevato che la problematica era circoscritta alla parte finale del canale, quella prima dello sbocco a mare. Uno sbocco che a causa della notevole presenza di alghe, non permetteva alle acque del fosso di scorrere e ossigenarsi.

Anche per questa forte presenza di alghe c’era l’odore sulfureo era intenso e non mancavano pesci vittime della carenza di ossigeno nell’acqua.

Per il Fosso Cervia, dove gli ormeggi per piccole imbarcazioni sono gestiti dalla Protemare che ha stipulato un contratto con l’amministrazione comunale, queste criticità non sono nuove. Una parte di responsabilità è da attribuire alle mareggiate che portando via dalle praterie presenti sui fondali del golfo la posidonia, la riversano poi sulla costa creando ostruzioni importanti agli sbocchi di fossi e canali, favorendo la stagnazione delle acque al suo interno.

Non da meno però si fa sentire anche la mancanza di acqua dolce che una volta arrivava da monte, portata dai corsi d’acqua. Così, risalendo il corso d’acqua oltre i confini comunali si può infatti notare che, proprio prima del ponticello che porta alle spiagge di Torre Mozza, il canale è stato chiuso.

Probabilmente anche questa potrebbe essere una delle ragioni che hanno portato il canale Cervia a divenire un acquitrino.

Chiusura del fosso Cervia
La chiusura del fosso Cervia

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  • Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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