FOLLONICA. Da qualche giorno l’associazione “Follos 1838” entra a pieno titolo nell’elenco delle associazioni di rievocazione storica della Toscana.
Questo traguardo rappresenta un momento importante, per coloro che nel lontano 2000 ebbero l’idea di rievocare le nostre radici per mantenerne il ricordo celebrandolo una volta all’anno. Come data di riferimento fu presa quella dell’ultimazione della costruzione della chiesa di San Leopoldo (1838) e la prima domenica del mese di maggio.
Un gruppo di follonichesi appassionati di storia e cultura
Quel gruppetto di follonichesi dette il via, quindi, a quella che oramai sta diventando una grande e bellissima manifestazione in costume erano Rino Magagnini per la Fondazione Noi del Golfo, Claudio Fucich ed Emilio Cellini per la Libera Fonderia Artistica Follonica, Nevio Cerri per il Centro Ippico Palazzi, Gianni Fiorella e Don Enzo Greco per la parrocchia di San Leopoldo, Emilio Bonifazi e Alberto Marenzi per il Comune di Follonica.
Loro la pensarono, loro la vollero realizzare, loro cominciarono quel percorso che oggi conta decine e decine di cittadini che si sono fatti rapire dalla storia dei Lorena.
Attraverso la rievocazione fedele degli eventi del passato, dei costumi e dei protagonisti che lo hanno vissuto, Follos ha contributo alla divulgazione del patrimonio culturale locale che viene dalle origini, senza il quale risulterebbe impossibile avvalersi di un’identità. L’associazione ringrazia tutti coloro che hanno contribuito a questo importante risultato.
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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