CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. La notizia che tutti a Castiglione attendevano è finalmente arrivata: Simone Menicagli, 46 anni, rimasto fulminato sabato scorso mentre stava lavorando in giardino su un olivo, sta meglio.
«Simone sta meglio e ieri ho potuto parlarci – dice la moglie, Barbara Fico – le sue condizioni stanno lentamente migliorando. Ringrazio tutti quanti hanno avuto un pensiero per noi. Lo spavento è stato tanto, ora Simone deve pensare solo a riprendersi del tutto. Un grazie speciale a Claudio Iori per il suo intervento e aiuto decisivo».
Menicagli, sabato mattina, mentre stava cercando di potare un olivo in giardino sulla scala, potrebbe essere stato colpito da una scossa elettrica, senza nemmeno aver toccato i fili dell’alta tensione: un evento conosciuto come “arco elettrico”, causato appunto solo per aver sfiorato con il bastone metallico dell’attrezzo i fili.
Decisivi i soccorsi immediati
Decisivo l’aiuto del vicino di casa Claudio Iori, richiamato dalle urla della zia di Simone. Iori è riuscito in qualche modo a far scendere dall’albero Menicagli, che era stato sbalzato di schiena su un ramo, e che praticamente aveva già perso conoscenza, e poi grazie al suo sangue freddo ha iniziato a praticare all’amico il massaggio cardiaco, in attesa dei soccorsi.
Un aiuto determinante è stato anche quello di alcuni operai che stavano passando di lì, che hanno dato il cambio a Iori nel massaggio cardiaco.
Poi l’arrivo dell’elisoccorso Pegaso e il ricovero in ospedale. Ora tutta Castiglione aspetta solo di riabbracciare il suo Simone.
