GROSSETO. Sulle accuse mosse dal Pd locale nei confronti del Comune di Grosseto di familismo, dopo la replica del consigliere Andrea Vasellini, scende in campo direttamente il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna.
Il sindaco: «Dal Pd accuse farneticanti»
«Il Comune di Grosseto non opera attraverso referenti privilegiati in grado di condizionare l’accoglimento o meno di contributi economici. Non l’ha mai fatto e non lo può fare».
«Simili affermazioni non rientrano certo nella generale fattispecie del diritto di critica di cui talvolta i politici si ammantano per coprire esternazioni farneticanti come appunto l’accusa mossa da alcuni consiglieri comunali del Pd al Comune di Grosseto, di aver favorito l’ottenimento di un cofinanziamento per una manifestazione sportiva promossa da un’associazione presieduta dalla moglie di un consigliere di maggioranza».
«Il comportamento del Comune di Grosseto è sempre stato trasparente e lineare».
«Prova ne sia che nel giugno scorso è stato pubblicato un avviso pubblico per l’assegnazione di contributi tesi all’organizzazione di eventi sportivi cui hanno partecipato 8 società sportive, tutte beneficiarie di un contributo».
Vivarelli Colonna: «150mila euro allo sport grossetano»
«Complessivamente il Comune di Grosseto ha impegnato oltre 43mila euro. A ciò si aggiungono oltre 32mila euro di ulteriori contributi concessi fuori bando a società sportive grossetane.
E non solo: oltre ai citati 75mila euro, il Comune ha anche sovvenzionato il 1° Grifone meeting con ulteriori 70mila euro. E allora di cosa si parla?»
«Nessuna richiesta di contributo avanzata al Comune di Grosseto è rimasta indietro. Non si comprende quindi quanto le parole del Pd locale siano state meditate, evidentemente poco, se si tiene conto del fatto che il Festival dedicato allo sport si articola con il coinvolgimento di oltre venti società sportive. Si va dal crossfit, alla vela; dal rugby alla pallavolo e ancora danza, baseball, ciclismo».
«Parole ed accuse che si sciolgono come neve al sole e che dimostrano ancora una volta un approccio superficiale anche nella gestione dell’opposizione. Chi non governa ha il dovere, prima di uscire pubblicamente con accuse banali e superficiali, di approfondire l’argomento che si vuol portare in evidenza. Così non è stato per il Fit Festival promosso dal Comune di Grosseto in collaborazione con l’associazione Umbertozzo».
«La manifestazione sportiva si inserisce tra l’altro in una più complessa operazione di rivitalizzazione del centro storico dove appunto si svolgerà la prima giornata di sport e spettacolo, proprio sabato 30 settembre».
«Il Comune di Grosseto ha sempre dimostrato di accogliere e valutare, se possibile positivamente, le più diverse manifestazioni sportive o culturali proposte».
«Il tutto nel rispetto di una corretta politica di bilancio e nell’ottica del soddisfacimento dei bisogni della città. Non fa eccezione la due giorni di crossfit che vede tra l’altro la compartecipazione economica dell’associazione per 30mila euro. In oltre sette anni di amministrazione non ricordo di aver ricevuto alcuna proposta di manifestazione sportiva o culturale da parte di un consigliere comunale di opposizione che ricordo – conclude il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna – sono amministratori della cosa pubblica ed avrebbero anche il dovere di farsi parte attiva; questo non è mai successo».
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