CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Finisce un’epoca, un pezzo di storia di Castiglione. Antonio Degortes, senese, ma castiglionese d’adozione, figlio del fantino Aceto, dopo 33 anni ha venduto la Capannina, la mitica discoteca di Poggio d’Oro.
All’operazione mancano solo gli ultimi dettagli.
Degortes la gestiva, con varie società dal 1990. Sono stati 33 anni di grandi successi e personaggi importanti ospiti della Capannina, da Richard Gere alla Bellucci, da dj come Gabry Ponte, uomini politici, anche qualche “meteora”.
La media di presenze è stata, negli anni, di circa 40mila. Oltre 1,2 milioni di persone, in 33 anni, sono passate dal locale che ha fatto ballare la Maremma.
Tre generazioni hanno ballato alla Capannina
«Questo è un momento importante per me – racconta Antonio Degortes – lì ci ho passato gran parte della mia vita. Una scelta umana e professionale. Ho iniziato tutto da lì. Da anni la stanchezza si faceva sentire e un gruppo di imprenditori grossetani che gestiscono già attività di successo nell’intrattenimento e nella ristorazione mi ha fatto un’offerta e l’ho accettata».
«Faccio loro gli auguri perché sono sicuramente i più adatti, per l’esperienza che hanno, per dare nuovo impulso alla Capannina, che sarà ancora una discoteca e, magari, rivivrà i fasti degli anni ’90».
Ieri sera c’è stata tantissima gente in centro a Castiglione, alcune migliaia, forse l’ultimo atto della Capannina del Degortes.
Resterà il direttore, Dario Migliorini, nella prossima stagione. Si va nel senso della continità.
Degortes è riservato sugli acquirenti, ma del gruppo di imprenditori fanno parte i titolari di Cala Felice e non solo, cioè la famiglia Ceccarelli.
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Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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