GROSSETO. Grande emozione e cordoglio in città per la scomparsa, a 79 anni, di Filippo Andretta, ex dirigente dell’Asl, allenatore di calcio, dirigente dei Socialisti. In tanti hanno scritto un messaggio per ricordarlo e per stare vicini ai figli Chiara e Raffaele.
Intanto sono stati fissati i funerali, sono in programma sabato alle 11 in Duomo a Grosseto. La famiglia di Filippo, anche in questa occasione di grande dolore, ha voluto dimostrare il grande cuore che ha ereditato dal 79enne: la salma di Andretta è esposta all’obitorio e la richiesta è di non portare fiori ma di fare una donazione per la Festa di Sole, in ricordo di Maria Sole Marras.
Per donare si può utilizzare il conto corrente di Banca Tema intestato a Associazione Festa di Sole — IBAN IT29S0885114302000000227835 (gratuito in tutti gli sportelli Banca Tema) oppure utilizzando l’app Satispay cercando Festa di Sole nella sezione Negozi.
I ricordi: Marras, Ortelli, Vivarelli Colonna
Leonardo Marras, assessore regionale: «CIAO, FILIPPO! Il caffè di sabato mattina dopo la sua immancabile telefonata: “dobbiamo vederci!”, il pesto di cui era fiero, la colazione al porto con la mitica 500 mi mancheranno tanto».
«Molti più di me potranno ricordarlo per la sua passione per il calcio, l’amore per il suo lavoro e l’impegno politico e associativo sempre vivo».
«Speravo che i progressi di ogni giorno ti avrebbero restituito anche alle nostre abitudini. Purtroppo, la tua corteccia non ha retto ad un urto così forte».
«Caro Filippo, mi hai voluto bene e te ne ho voluto tanto anche io. Condoglianze alla moglie e a Chiara e Raffaele a cui va il nostro abbraccio commosso. Che la terra ti sia lieve»
Sergio Ortelli, sindaco di Isola del Giglio: «Caro Filippo, la sera di Ferragosto, dopo i fuochi d’artificio, c’eravamo dati un appuntamento per parlare di politica come facevamo tutti gli anni. Non avrei mai immaginato fosse finita così. Lo sai che ti stimavo tanto e che i tuoi suggerimenti erano per me assai preziosi».
«Adesso lasci un vuoto in tutti noi, nell’isola, negli amici, che non sara facile colmare. Ti voglio bene Filippo. Le condoglianze della comunità intera alla famiglia».
Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto: «Esprimo il più profondo cordoglio per la scomparsa di Filippo Andretta, ex funzionario e dirigente dell’Asl di Grosseto. Oltre ad essere stato uno dei protagonisti dei cambiamenti che la sanità maremmana ha attraversato in questi ultimi decenni, Andretta ha militato per anni nelle file del partito socialista provinciale e regionale, diventandone una figura di spicco. Ai suoi familiari e cari esprimo le mie più sincere condoglianze».
Fusini, Pantani, Gasparri: «Lasci un vuoto»
Gabriele Fusini, sindaco di Magliano: «Quando ci si vede”?? Iniziavano sempre così le tue telefonate… Ciao Filippo, grazie per quello che hai fatto per me e per tutti ogni volta che serviva. Lasci un altro vuoto che non si riempirà».
«È un anno maledetto questo 2023 che ci sta togliendo troppo».
«Guardaci da lassù e facci sentire la tua risata di sempre quando ci vedrai fare qualche errore. Un forte abbraccio. Gabriele»
Luca Pantani, allenatore di calcio e imprenditore: «Un altro pezzo di storia calcistica della provincia di Grosseto che ci lascia… orgoglioso di essere stato uno dei tuoi giocatori… Ciao Felipe, sempre il nr 1».
Marco Gasparri, imprenditore: «Il tuo modo di dare consigli era sempre a mo’ di scapaccioni, ma per chi sapeva ascoltarti ogni volta erano un’importante lezione. Perdo un amico e il nostro territorio perde una grande persona».
Luca Armellini, ex calciatore della Castiglionese: «Sei stato l’ultimo mio allenatore, quante “sportellate” ci siamo dati (sorridendo), nelle partitelle infrasettimanali. E vincere quel campionato fu una miscela di orgoglio e divertimento. Riposa in pace Pippo».
Massimo Felicioni, architetto: «Carissimo fraterno amico mio , il cuore mi si è spezzato in due. Mi mancherai troppo. Ti voglio e ti vorrò un mondo di bene per sempre. La luce sarà con te, che la terra ti sia lieve».
Marco Simiani: «Punto di riferimento fondamentale»
Marco Simiani, deputato Pd: «È con profondo dolore che oggi la comunità di Grosseto e l’intera Maremma piangono la prematura scomparsa di Filippo Andretta, un punto di riferimento fondamentale. Ho avuto l’opportunità di collaborare con lui per molti anni in qualità di dirigente politico nel Partito Socialista, e questa perdita lascia un vuoto incolmabile».
«Andretta non era solamente un politico capace e visionario, ma anche un professionista impegnato che ha giocato un ruolo significativo nello sviluppo e nell’arricchimento della sanità locale. In questo momento di dolore, rivolgiamo un abbraccio pieno di affetto e cordoglio alla sua famiglia, in particolare ai figli Chiara e Raffaele. La sua eredità di impegno e dedizione resterà, un tutti noi, un punto di riferimento».
Daniele Tonini, vicesindaco Gavorrano: «La scomparsa di Filippo Andretta mi lascia sgomento. Un amico che ho avuto l’onore di conoscere diversi anni fa con il quale ho condiviso diversi momenti che mi ricorderò sempre. Un abbraccio forte forte alla famiglia. Ciao Filippo»
Claudio Renzetti, ex segretario Cgil: «Un dolore vero, che mi lascia senza parole. Ti abbraccio forte Chiara».
Aldo Repeti: «Grave perdita per la comunità socialista»
Aldo Repeti, segretario regionale Partito Socialista: «È con profondo dolore che apprendo la triste notizia del decesso del compagno Filippo Andretta di Grosseto».
«Il compagno Andretta, compagno stimato, serio e competente, si stava impegnando in questa fase della sua vita per coordinare i lavori della commissione regionale sanità ed avevamo già preventivato una conferenza in merito subito alla ripresa delle attività».
«Ho potuto apprezzare con mano il suo impegno e dedizione alla causa socialista. Da dirigente della sanità aveva saputo portare il proprio umanesimo socialista alla causa sociale, facendosi apprezzare anche dagli avversari!»
«Per la comunità socialista di Grosseto e regionale è una grave perdita. Lascia un vuoto importante di competenza ed umanità».
«Tristezza e dolore sono i sentimenti che pervadono anche a livello più intimo le compagne e compagni socialisti al pensiero della perdita di un valoroso compagno ed amico!»
Francesco Giorgi, segretario provinciale Partito Socialista: «Filippo Andretta ci ha lasciato e ha lasciato una perdita non recuperabile in tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo».
«Filippo era un compagno vero, sempre ispirato agli autentici ideali del socialismo italiano e internazionale, era un vero amico per tutti e un generoso, pronto ad aiutare e a farsi in quattro per chi aveva bisogno. E per questo era anche un uomo vero».
«Passione e sentimento lo guidavano nella sua vita, con i familiari e così con i compagni di strada nella politica, oltre che nell’altra sua grande passione: il calcio, sport di cui riconosceva il valore aggregante popolare e trasversale. Inoltre aveva fatto una lunga e proficua carriera nella sanità grossetana, ricevendone un bagaglio di esperienza che, anche ora che era in pensione, voleva mettere a disposizione della comunità preparando iniziative e convegni anche di respiro regionale».
«E anche per questo era un punto di riferimento per la comunità politica, non solo progressista, del nostro territorio e non solo. Collaborava per questo, a ogni livello, all’interno del Psi, nelle sue articolazioni, locali, regionale e nazionale».
«Ci mancherà come mancherà particolarmente anche al sottoscritto, e non posso descrivere il dolore personale che provo. Un grande abbraccio, di cuore, va alla sua famiglia, ai figli, alla moglie, a tutti i parenti e a tutti quelli che l’hanno conosciuto».
«Caro Filippo, ti ero appena venuto a trovare e ti avevo aggiornato sugli ultimi avvenimenti e sulla prima di campionato. E oggi non ci sei più. Ciao Filippo».
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