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Ferragosto in Maremma: i consigli last minute

Come e soprattutto, dove trascorrere il 15 agosto? Una piccola guida ad alcuni dei luoghi lontani dal mare ma sempre vicini al cuore
Ferragosto
La città perduta di Vitozza, immersa nel verde

GROSSETO. Qualcuno, oggi 15 agosto è probabilmente ancora indeciso su dove andare a trascorrere la festa più bella dell’estate: il Ferragosto. L’ampia offerta della Maremma spazia tra mare e montagna e a volte è difficile trovarsi d’accordo. La tradizione del gavettone in spiaggia è sempre stata combattuta da quella del barbecue sotto i faggi amiatini

Soprattutto per chi volesse fuggire da entrambi gli stereotipi e cercare un luogo al fresco, proprio in montagna, potrebbe prendere in considerazione di percorrere le vie dell’acqua. Un itinerario curioso e appassionante. Fissare un punto di sosta vicino a una delle sorgenti amiatine significa immergersi nella natura e allo stesso tempo ritagliarsi uno spazio di puro relax

Ferragosto in Maremma: 3 luoghi da visitare

Vicino all’Amiata sorgono colline caratteristiche e ricche di storia. Intorno a Manciano, per esempio in località come Montauto, Pelagone, Stachilagi, Scerpena, il Medioevo fa capolino tra le fronde. Dove l’uomo ha abbandonato anticamente il presidio, la natura è tornata a dominare e, senza che qualcuno le dicesse come fare, si è ripresa le torri, le piazze, le corti interne delle fortificazioni lasciate sguarnite da secoli. Nulla vieta però all’uomo di tornare e di godere in altro modo di questi spazi immersi nel verde.

La città perduta di Vitozza

Non troppo lontano dall’Amiata, a Sorano, storia e natura si ritrovano di nuovo a braccetto. In particolare, a Vitozza, un antico centro abitato che sembra spuntare direttamente dalla preistoria, ma da qui l’uomo è fuggito solo nel 1700. Qualcuno ancora presidiava le ultime grotte quando i Lorena censirono la zona.

L’ultima sua abitante fu Agostina “La Riccia”. Adesso le grotte e i ruderi sono circondati da un lussureggiante bosco, in un clima sospeso tra storia e leggenda.

Il paese fondato dai Templari

Vicino a Semproniano, un altro luogo da visitare è Rocchette di Fazio.

La storia del piccolo borgo si mescola alla leggenda, si dice che esistesse ancora prima dell’anno 1000 e la sua origine è legata all‘ordine dei Templari. Lo attestano le evidenze sull’architrave della Pieve di Santa Cristina e l’Ospedale di San Tommaso Apostolo (l’Ospedaletto), che risale al 1330, avamposto dei Cavalieri Templari in provincia di Grosseto.

 

 

Autore

  • Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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