MANCIANO. Si è conclusa con successo l’attività di bonifica di una bomba di aereo della Seconda guerra mondiale da 500 libbre di fabbricazione americana.
L’ordigno era stato trovato più di un mese fa a Capannella sul Fiora, nel comune di Pitigliano all’interno del cantiere per la realizzazione del nuovo viadotto sul Fiume Fiora.
Il brillamento della bomba d’aereo
Le attività di bonifica e brillamento sono state condotte dagli artificieri del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza, con il coordinamento della Prefettura di Grosseto, al centro coordinamento soccorsi istituito nei locali dell’Agriturismo “Maremma nel Tufo” a cui hanno preso parte Regione Toscana, Provincia di Grosseto, Comune di Pitigliano, Comune di Manciano, carabinieri, guardia di finanza, vigili del fuoco, polizia stradale, C.R.I Corpo militare, Azienda Usl Toscana Sud-Servizio 118 di Grosseto e volontariato di protezione civile.
Le attività di brillamento, dopo la realizzazione di una zona rossa, sono iniziate alle 9 di martedì 26 novembre e si sono concluse 40 minuti dopo.
L’ordigno – con la scorta della polizia stradale e la presenza di un’autocisterna dei vigili del fuoco insieme a un’ambulanza della C.R.I. militare (Centro di Mobilitazione Toscana) con personale medico a bordo – è stata portata alla cava Albanesi nel Comune di Manciano, dove è stata fatta brillare alle 12.10.
«Ringrazio – ha detto la prefetta Paola Berardino – tutti gli attori intervenuti che, grazie alla sinergica collaborazione dimostrata, hanno consentito la bonifica dell’ordigno nella massima cornice di sicurezza, senza alcuna criticità».
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