CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Nuovo tentativo di truffa ad un’anziana a Castiglione: la tecnica è sempre la stessa, una telefonata da finti carabinieri che annunciano un incidente al figlio, e immediatamente alla porta di casa si presenta un complice che chiede soldi e gioielli per non mandare in galera il proprio caro.
Identico tentativo era successo qualche mese fa, a marzo, ma rispetto a quella volta l’anziana in questione non c’è cascata, contattando immediatamente il figlio e chiudendo di fatto in pochi minuti il tentativo di truffa.
Purtroppo però, chi tenta azioni del genere sono dei veri professionisti, che studiano a lungo la situazione, partendo per esempio dal numero del telefono fisso di casa, indispensabile per attuare questo tipo di truffa.
La tecnica
Come detto, tutto parte da una semplice telefonata a casa dell’anziano, in particolare la madre o la nonna. Una voce decisa annuncia con veemenza che il figlio o il nipote ha fatto un incidente, magari ha travolto con l’auto una madre con la carrozzina e che per evitare l’arresto servono immediatamente soldi. Contanti.
Un anziano si sente inevitabilmente stretto ad un angolo e non è facile reagire.
Anche perchè quasi immediatamente alla porta di casa bussa un complice, che si spaccia per un carabiniere. Pochi minuti, ma decisivi.
Proprio le forze dell’ordine mettono in guardia figli e nipoti, per aiutare i propri parenti a non fidarsi assolutamente di nessuno, tanto meno di richieste di soldi e gioielli da parte dei carabinieri.
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Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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