ISOLA DEL GIGLIO. La vicenda aveva generato uno scossone sull’isola, quando, nel 2014, era arrivato il commissario a guidare la Misericordia e l’ex presidente dell’associazione, Giuseppe Modesti, aveva rassegnato le dimissioni.
Sullo sfondo, le difficoltà finanziarie della Onlus, che oltre ai servizi sanitari, si occupava anche della gestione cimiteriale e del servizio di pompe funebri. Difficoltà che, secondo le indagini della guardia di finanza, erano state provocate dalla stessa gestione di Modesti: il 75enne è stato accusato di bancarotta fraudolenta.
Nel 2019, il tribunale aveva dichiarato il fallimento della Onlus. Oggi la Misericordia è tornata a garantire i propri servizi sull’isola: dopo il commissariamento, piano piano, l’associazione si è ricostruita. Il tutto grazie a una rete di soci e di volontari che hanno deciso di dedicare il loro tempo agli altri.
Danno patrimoniale da quasi 600mila euro
Quasi 600mila euro di danno patrimoniale, libri e scritture contabili mancanti, cifre distratte per 610mila euro. Sono questi alcuni dei numeri emersi dal fallimento della Onlus e che sono finiti all’attenzione del giudice per l’udienza preliminare Sergio Compagnucci, di fronte al quale Modesti, difeso dall’avvocato Massimiliano Arcioni, ha patteggiato una pena di due anni di reclusione con la sospensione.
Dal 2008 al 2014 l’associazione è stata guidata dal 75enne ma quando le fiamme gialle si sono presentate per sequestrare i libri contabili e i documenti, di quelle carte non è stata trovata traccia.
Dal 2006 fino al commissariamento, il presidente avrebbe omesso di pagare tasse e contributi previdenziali per più di 460mila euro, distraendo quasi 610.000 euro.
Cifre, queste, che hanno fatto fallire l’associazione, nonostante l’impegno dei tanti volontari dell’isola per garantire i servizi.
Una vicenda dolorosissima, per l’isola e per l’amministrazione comunale, che nel 2014 accolse sull’isola l’allora presidente regionale della Confraternita, che garantì il mantenimento dei servizi sull’isola.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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