«Faccio un massacro totale»: commercialista finisce in carcere | MaremmaOggi Skip to content

«Faccio un massacro totale»: commercialista finisce in carcere

Da circa un anno il professionista era sorvegliato speciale a casa dell’ex moglie: arrestato per maltrattamenti, era stato sorpreso in cucina con un coltello in mano. Lui si difende: «Mai usata violenza»
Una pattuglia dei carabinieri nel piazzale della stazione di Grosseto
Una pattuglia dei carabinieri

GROSSETO. Aveva chiesto alla sua ex moglie di tenerlo in casa, nonostante dovesse scontare tre anni e sei mesi di sorveglianza speciale per reati finanziari.

Ma dopo un anno, quella convivenza forzata, è finita nel peggiore dei modi per un commercialista di 63 anni. Qualche giorno fa, il professionista, è stato prelevato dai carabinieri e accompagnato, su disposizione del giudice per le indagini preliminari, al carcere di via Saffi, dov’è tuttora rinchiuso. 

Il reato contestato è quello di maltrattamenti

Le minacce di morte alla moglie

L’uomo, che da tempo soffre di depressione, era seguito dai medici. Ma dopo l’ultimo ricovero in ospedale, aveva deciso di interrompere le cure che gli erano state prescritte e la sua condizione era precipitata. Scatti d’ira continui, urla, minacce via whatsapp. 

La donna, che vive al piano di sopra dell’abitazione con la figlia, ha segnalato quello che stava accadendo tra le mura di casa ai carabinieri, che hanno ottenuto dal giudice un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. 

«Faccio un massacro totale se non mi restituiscono i miei beni», scriveva il commercialista. E ancora: «Faccio uno spicinio di persone». Più volte, ha detto alla sua ex moglie che avrebbe preso la loro figlia adolescente e che se ne sarebbe andato per togliersi la vita. 

La ragazza, che frequenta la seconda superiore, la notte non poteva nemmeno dormire, a causa della situazione che era costretta a vivere in casa. Una situazione imprevedibile, che non la faceva stare tranquilla. 

Nessuna violenza sulla moglie

La donna, quando è stata sentita dai carabinieri che hanno raccolto la sua denuncia, ha spiegato loro di non essere mai stata picchiata. E lo stesso ha ribadito il commercialista alla giudice Cecilia Balsamo, durante l’interrogatorio di garanzia. 

L’ex moglie del professionista aveva paura per sé e per sua figlia: aveva paura che l’uomo, al culmine di uno scatto d’ira, potesse far loro del male. Una notte infatti, l’uomo in piena notte girava per la cucina della donna con un coltello in mano. Lo stesso che la mattina successiva aveva trovato sul comodino accanto al letto dell’uomo. 

Il giudice quindi, ha disposto l’arresto e l’uomo ora è nel carcere di via Saffi. Verrà scarcerato, probabilmente, quando il suo avvocato avrà trovato una sistemazione adeguata dove farlo trasferire. Dove non posso far del male né a sé e nemmeno agli altri. 

 

Autore

  • Francesca Gori

    Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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