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Ex professore spacca un dito a un carabiniere

L’uomo stava provando a rubare delle bottiglie di alcolici in un supermercato quando è stato visto dal militare fuori servizio. Arrestato, ora è ai domiciliari
Rapina nello stabilimento balneare, 4 anni di carcere
Una pattuglia dei carabinieri

GROSSETO. Stava rubando alcune bottiglie di alcolici in un supermercato Conad di Grosseto quando è stato fermato da un carabiniere fuori servizio. Il militare lo ha afferrato per il braccio, l’uomo, Fabrizio Carini, ha provato a togliersi la mano di dosso. Così facendo gli ha rotto un dito.

L’ex professore  di educazione fisica, finito nei guai più volte, oggi, venerdì 8 settembre, è stato portato davanti al giudice Sergio Compagnucci e al vice procuratore onorario Leonardo Brogi per la convalida dell’arresto e il processo per direttissima. Carini è difeso dall’avvocato Massimiliano Arcioni.

Ruba alcolici e aggredisce un carabiniere

Carini stava rubando alcune bottiglie di alcolici, in un supermercato Conad, quando un carabiniere in abiti civili lo ha visto e lo ha fermato identificandosi. Il militare lo ha preso per il braccio e l’uomo ha dato in escandescenze. Ha provato a liberarsi dalla presa, ma così facendo, ha fratturato un dito al militare

«Se avessi avuto i soldi, quelle bottiglie le avrei comprate, non le avrei rubate», ha detto al giudice durante l’udienza. E ha spiegato che in questo periodo sta affrontando diversi problemi, fra crisi passeggere e senso di solitudine. «Ho perso i miei genitori da poco e sono rimasto solo», ha spiegato in aula.

Carini però, era stato sorpreso altre volte nel tentativo di rubare superalcolici, anche costosi. Per questo, il vpo Brogi ha chiesto come misura cautelare gli arresti domiciliari.

Il giudice Compagnucci ha accolto la richiesta del vice procuratore onorario, ha ordinato gli arresti domiciliari per l’uomo e ha convalidato l’arresto.

Adesso Carini potrà uscire di casa due volte alla settimana per un’ora. Misura che, se violata, potrebbe aggravarsi e condurre l’uomo dietro le sbarre.

Autore

  • Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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