CANA. Torna la Festa della biondina, dal 13 al 15 ottobre. Un appuntamento bellissimo e molto atteso dai canesi e non solo: un incontro che unisce gastronomia e tradizione. Protagonista la castagna, chiamata appunto Biondina. Il termine ha origini che si perdono nel tempo e deriva, come forse ai più risulterà ovvio, dal colore che assume la castagna dopo l’arrostitura.

La manifestazione viene organizzata dall’associazione Pro Loco Cana e si svolge prevalentemente tra lo spazio ideale di piazza del Popolo, cuore del centro storico con la seicentesca cisterna medicea, i due borghi e il portino, vecchia roccaforte da cui è possibile godere di una spettacolare vista sulla valle fino al mare e il borgo di sotto.

Festa della biondina: non solo castagne

Sotto al tendone, organizzato con tavoli e sedie, i visitatori potranno gustare, oltre alle “biondine”, anche altre specialità preparate per la festa e distribuite nella piazza stessa, accompagnate da ottimo vino locale e non solo.

Non mancheranno, naturalmente, anche giochi, spettacoli ed intrattenimenti musicali, maghi, saltimbanchi.

Per i visitatori, che ogni anno accorrono sempre più numerosi, la festa della Biondina rappresenta anche l’occasione per un itinerario attraverso le antiche vie del paese medievale.

Quest’anno c’è una “scusa” in più per partecipare: sabato 14 ottobre alle 18 Gianni e Gloria Lamioni doneranno al paese di Cana l’installazione realizzata dall’artista Sarah Del Giudice. Dal titolo “Seconda stella a destra…”, in memoria dei loro genitori, Francesco e Graziana.

Già dal mese di luglio l’opera allieta la vista di chiunque si trovi a passare in paese. Così diverrà una presenza costante.

I fondi raccolti con la festa verranno destinati a migliorare l’arredo urbano del paese.

Per informazioni:

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