Eucalipti tagliati vicini al canile: «Paghi la multa» | MaremmaOggi Skip to content

Eucalipti tagliati vicini al canile: «Paghi la multa»

Il Comune è estraneo al caso, il taglio a La Botte lo ha deciso il proprietario. La sindaca Travison: «Si doveva aspettare l’autunno per procedere»
La zona dove sono stati tagliati gli eucalipti

SCARLINO. Non ci stanno i volontari del canile de La Botte e a firma della presidente de La casa di Margot Mariacristina Biagini ribattono a quanto dichiarato dalla sindaca Francesca Travison in merito al taglio degli eucalipti che si trovava alle spalle dell’impianto intercomunale.

L’accusa: «Raso al suolo un intero bosco»

«Leggiamo che l’operazione sarebbe nata da una circolare della Prefettura che chiedeva di ripulire le scarpate delle ferrovie. Non conosciamo questa circolare, ma è plausibile che essa esista e che chieda questo. Tuttavia – argomenta la Biagini – non è assolutamente applicabile al caso di specie per ragioni evidenti visto che non è stata infatti ripulita la scarpata della ferrovia, ma raso al suolo un intero bosco distante in larghissima parte dalla ferrovia».

Per essere comunque certa delle proprie affermazioni Biagini è andata a vedere cosa dice la legge in merito.
«L’art. 5 comma 1 della legge R.T. 56/2000 stabilisce che è vietato il deterioramento e la distruzione dei siti di riproduzione e riposo delle specie selvatiche e altresì la molestia, specie nel periodo della riproduzione – prosegue Biagini – ed era proprio questo il caso, visto che tutti gli animali erano in piena riproduzione; i loro nidi sono stati abbattuti, le loro tane schiacciate, una strage». 

La sindaca: «Nessuna autorizzazione da parte del Comune»

Interrogato il Comune di Scarlino nella persona della sindaca Francesca Travison, si viene però a sapere che non esiste alcuna autorizzazione rilasciata dagli uffici in favore del taglio del bosco. Anzi. Contatta dall’associazione Il Melograno che ha in gestione il canile nel momento in cui le intenzioni del privato erano ormai palesi, la sindaca mandò la polizia municipale a verificare la situazione.

Gli alberi tagliati vicino al canile della Botte

«Purtroppo ormai il danno era stato fatto – spiega Francesca Travison – il proprietario ci comunicò che era stato invitato ad intervenire da una circolare della Prefettura per motivi di sicurezza quale confinante con la ferrovia. Gli abbiamo comunque fatto presente che quello non era il momento di procedere con un intervento così pesante e che era necessario riparlarne in autunno. Sono davvero amareggiata e dispiaciuta per quello che è successo, cerchiamo di tutelare gli animali in tutti i modi possibili, non avrei mai potuto autorizzare una cosa del genere».

A questo punto ci sarebbero da chiarire almeno due cose: esiste davvero la circolare della Prefettura? un cittadino proprietario di un appezzamento di terreno alberato può decidere di tagliare tutti o buona parte degli alberi presenti?

L’associazione: «Paghi la sanzione»

«Secondo noi l’operazione non è legittima – dicono sicuri i volontari – bensì vietata dalla legge oltreché sanzionata dall’art.17 comma 1 stessa legge, con una sanzione di Euro 5.164,57. Poco, troppo poco per comportamenti incredibili, ma noi chiederemo comunque che la sanzione venga elevata. Con la speranza che episodi simili non si ripetano più».

Autore

  • Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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